DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] ambienti intellettuali napoletani le tributarono un discreto successo, e l'abate Ferdinando Galiani, di miscellanea di manoscritti della British Library di Londra è conservata una cantata, per soprano e basso continuo, "Son tradito" di un "Gio. Paolo ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] insegnamento nello Studio padovano, iniziato nel 1405, continuò ininterrotto ed assiduo fino al 1449.
Canonista e uno del Petrarca, con la raccolta di lettere Sine titulo. È pure da segnalare un discreto gruppo di libri di grammatica e ortografia, e ...
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Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] suo studio professionale di Bolzano e a trasferirsi a Berlino. La sua attività cinematografica continuò con Der Kumpf ums Matterhorn , che riscosse un discreto successo.
Nel 1932, finanziato da capitali statunitensi, diresse e interpretò Der Rebell ( ...
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DE ANGELIS, Gerolamo
Giancarlo Landini
Nacque a Civitavecchia (Roma) il 2 genn. 1858 e vi trascorse la prima infanzia; poi, rivelate spiccate doti musicali, fu affidato a un certo maestro dell'Angelo, [...] e viola nel conservatorio di Milano; il decreto venne poi riconfermato il 13 dic. 1883 ed egli tenne la cattedra fino al 1923; dal '23 al '25 continuò un discreto successo. L'autore ebbe dodici chiamate e si ebbero due repliche. Circa il valore e l' ...
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GRAZZINI (Grazini), Antonio Maria
Arnaldo Morelli
Nacque a Firenze nel 1632 circa, figlio di Cristoforo. Compositore, maestro di cappella e organista, visse e svolse la sua attività a Roma, città in [...] esse ci è pervenuta. Del G. ci resta l'aria "E che sì, ch'io v'abbandono", per soprano e basso continuo, presente in Godasi pur la libertà"; intermedio secondo Il discreto: "Chi non segue il mio consiglio") e Il pentimento glorioso d'Egidio (Roma 1682 ...
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Hughes, Howard, Jr
Federica Pescatori
Produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Huston (Texas) il 24 dicembre 1905 e morto ad Acapulco (Messico) il 5 aprile 1976. Impulsivo ed eccentrico [...] regia delle opere da lui finanziate, mentre i continui rimaneggiamenti lo portarono a dilungare enormemente i tempi nel 1930 a firma del solo H., nonostante il discreto successo di pubblico e critica che apprezzarono l'originale miscela tra eroismo ed ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] e dal quale ottenne anche un benefizio nella basilica vaticana (1689); poco dopo fu ordinato sacerdote (1691). Discreto B. continuò a godere del favore del pontefice, ricevendone anzi (1708) l'investitura della natia rocca di Sassocorvaro per sé e per ...
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Lingen, Theo
Serafino Murri
Nome d'arte di Franz Theodor Schmitz, attore, regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Hannover il 10 giugno 1903 e morto a Vienna il 10 novembre 1978. Fin [...] dei 'telefoni bianchi', con prove di discreto successo tra cui Herz modern möbliert, Hauptsache, glücklich! (1941; Il grand'uomo mio marito) e Frau Luna (1941; La signora Luna). All'attività registica continuò ad affiancare l'interpretazione di film ...
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DIODATI, Francesco Paolo
Barbara Belotti
Nacque a Campobasso l'8 sett. 1864 da Eugenio e da Giulia Bellini. Da bambino mostrò una spiccata disposizione per gli studi musicali ed ottenne una borsa di [...] cui espose l'opera In attesa, che ottenne un discreto successo di critica e di pubblico; l'anno successivo (1883) fu vena malinconica e sentimentale ereditata dal Toma tornava prepotentemente a caratterizzare la pittura del Diodati. Continuò a ...
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Rembrandt, Harmenszoon van Rijn
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore amante della luce, delle tenebre e del mistero
Rembrandt, pittore e incisore olandese del 17° secolo, è il ritrattista della dinamica [...] le forme prendono luce e corpo emergendo lentamente da suggestive ombre avvolgenti.
Ritratto discreto della borghesia in ascesa
cittadina del Seicento. La scena, percorsa da un moto continuo, è illuminata da una luce fatta non per schiarire ma per ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...