BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] dei declino, il B. continuò instancabilmente a lavorare: scrisse il libretto per l'opera-ballo in quattro atti Fausta,musicata da P. Bandini (Milano 1886), che ebbe un discreto successo, e due opere diversissime per contenuto e finalità, pubblicate a ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] e a quella Fiorentina, fu discreto verseggiatore: tra i suoi componimenti, più ricchi d'erudizione e ma che più tardi Stefano de Angelis, avvocato della Curia romana, continuò (Romae 1739-43, voll. 7), raccogliendo altre settecentoventotto decisioni. ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] . partì per Roma, dove continuò a servirsi come viatico della propria abilità poetica e si introdusse nei circoli letterari F. era un autore di discreto talento, spesso appannato, però, da esigenze celebrative e dal ricorso alla retorica encomiastica. ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] capitano e insignito della croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.
Negli anni Sessanta il D. continuò a prestare con la fanciulla amata. Il romanzo ebbe un discreto successo e meritò una seconda edizione (Torino 1889). Frattanto aveva ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Zingarelli, con il quale il F. continuò poi a collaborare ricavando dal Lucio Vero Lauro Rossi, rappresentato con discreto successo a Vienna il pp. 545, 582 s., 586, 592, 606-610; C. Muscetta, Cultura e poesia di G. G. Belli, Roma 1981, pp. 27 s., 43 ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] frequentato la scuola solo per breve tempo per poi continuare da autodidatta – e di aver scritto molti versi. Stando alle sue dediche e dai passaggi metaletterari inseriti nelle opere, fin dagli esordi la sua scrittura ottenne un discreto riscontro ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] compromesso dal suo atteggiamento, fuggì da Pisa a Bologna, dove continuò i suoi studi. Passati, però, i momenti più pericolosi, Atene (Firenze 1844), rappresentato con discreto successo al teatro Nuovo di Firenze; e a questo tipo di rappresentazione ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] -tridentina. Ottenne per questo un discreto successo cortigiano e accademico. Comprende: Gli affetti, Nel 1589 Pino tornò a Cagli, come preposito della cattedrale, continuando a scrivere e a predicare. Della sua operosa vecchiaia sono frutto, tra l ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] e del Consiglio comunale di Torino, durante il regno di Carlo Alberto egli continuò ad occuparsi soprattutto di arte e Gonin.
Tentò anche con discreto successo il genere narrativo, pubblicando novelle in periodici e miscellanee dell'epoca. Alcune di ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] insegnamento nello Studio padovano, iniziato nel 1405, continuò ininterrotto ed assiduo fino al 1449.
Canonista e uno del Petrarca, con la raccolta di lettere Sine titulo. È pure da segnalare un discreto gruppo di libri di grammatica e ortografia, e ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...