simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] espressivi e inusuali, l’uso di una pittura o di un disegno sfumati, il tutto affiancato o meno a simboli espliciti.
Il esempio, è ricchissima di simboli. Con la loro struttura architettonica, alcuni grandi monumenti buddisti – gli stupa – evocano ...
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TORRICELLI
Edoardo Agustoni
Famiglia di pittori di origine svizzera, attivi nel corso del XVIII secolo.
I capostipiti, figli di Giuseppe Maria Cristoforo e Marta Borella, furono Giuseppe Antonio Maria, [...] dei restauri cui è stato sottoposto il complesso architettonico (Agustoni, 2017). Qualche anno prima i due pp. 36-42; Id., I T. a Einsiedeln. Scoperti in Ticino i disegni preparatori per alcuni affreschi del coro superiore, ibid., 11, pp. 72-90; ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] per la scultura e T. Lessi per il disegno; nel 1868 conseguì il posto di studio a Roma (1869-72), avendo vinto il
Su consiglio di G. Sacconi il G. adottò lo stile architettonico romano d'epoca repubblicana. Rivolta al Vaticano, la statua equestre ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] quell’insegnamento nel 1957, sia in composizione architettonica nel 1953.
Prezioso strumento di educazione alla nocivo in architettura. Non si tratta della semplice tavola da disegno ma dell’architettura come risultato di un’attitudine generale, la ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] e sono in molti ad arguire ch'egli dipingesse gli sfondi architettonici dei quadri con Storie romane, ora al Prado, eseguiti nuovi valori tonali e atmosferici. L'eccessiva rigidezza del disegno e degli effetti d'ombra si viene temperando in effetti ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] non era costituito" solo dalle opere urbanistiche e architettoniche; venivano annotati anche i singoli abbellimenti nelle vie Dessins anciens ... Collection Edmond Fatio, p. 34) ha disperso i disegni.
Il F. godé di grande fortuna (Lana, 1840, p. 341 ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] la chiesa di S. Maria degli Angeli a Murano.
Il disegno realizzato dal diciassettenne L. fu tradotto a stampa dal fratello maggiore quale il L. seppe gestire uno spazio architettonico movimentato e decisamente irregolare, traendo ispirazione in ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] del suo trattato nel Friuli e nella Venezia Giulia, in Arte in Friuli Arte a Trieste, XV (1995), pp. 116-124; Pagine architettoniche. I disegni di P. N. dopo il restauro, a cura di R. Fabiani, in Relazioni, X (1997), n. monografico; G. Pavan, P. N ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] includere una buona preparazione musicale; in campo architettonico l'apprendistato poté forse avvenire all'interno di Gonzaga Nevers. Anche in quest'occasione il G. raccolse i suoi disegni in un volume dedicato al re, il quale, sempre secondo Pascoli, ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] di istituire presso il pubblico Studio la lettura di matematiche, di cui ebbe l’incarico.
Il suo ultimo progetto architettonico riguardò i disegni per la chiesa di S. Ubaldo a Gubbio e una villa a Camigliano, nella Lucchesia, forse la Santini poi ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...