TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] , per mezzo dello scorcio, delle proiezioni d'ombra, della prospettiva architettonica. Anche scultore fu ritenuto il T., ma sembra ch'egli si sia limitato a dare disegno ai plasticatori e agl'intagliatori. Nominato architetto della fabbrica del duomo ...
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NERONI, Bartolomeo, detto il Riccio
Adolfo Venturi
Pittore, scultore, architetto, miniatore. Non si conosce l'anno della sua nascita; morì nel 1571. Seguace del Sodoma, di cui imita la maniera nell'affresco [...] per la vastità e la giustezza dello sfondo prospettico, eseguito con senese eleganza d'intarsio e con architettonica precisione. Nel 1520 disegna, secondo il Mancini, il palazzo Francesconi a Siena, nel 1532 data e firma quattro corali miniati, ora ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] riunione e luogo di culto, il monastero (il vihāra) è la forma architettonica più importante.
Periodo Śunga e Āndhra (circa 200 a.C.-20 d su cui è disteso uno strato di pasta di riso. Il disegno a contorni è parte essenziale dei dipinti, ma non è il ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] (per es. le forme dell'aria, del recitativo ecc. sono già disegnate, se non fissate, in Italia già a mezzo Seicento con P. F quando gli Schumann e gli Chopin tentano le forme architettoniche della sonata. Preziosa per infinite dovizie di scrittura, ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] recò agli Achei, e tanti eroi gettò nell'Ade (e si compiva un disegno di Zeus), da quando vennero a contesa il capo dell'impresa, il re ha inventato di suo. E un sapiente sforzo architettonico si scorge anche nell'aggruppamento generale della materia ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] di giungere alla realizzazione visionica.
Del progetto scenico fanno parte i disegni degli scenarî, dell'ammobiliamento e i figurini. Gli scenarî si presentano architettonicamente e solo per quella parte che interessa le azioni da riprendere ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] territoriali, e generalmente sono la risultante di un sistema di disegno grafico assistito da calcolatore (CAD) e di un sistema di del progetto viene praticata molto più per la scala architettonica che per quella territoriale; oltre tutto, al momento ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] regolata dalle stesse disposizioni vigenti per il dibattito dei disegni di legge, con la sola eccezione che la mozione la sua monumentale elevazione mediana, con il suo complesso architettonico grandioso, si può ben dire che abbia soddisfatto, oltre ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] lumeggiature auree bizantine, riduce la luce a elemento architettonico filtrandola nei colori delle vetrate e impegnandola nel ricerca del Tintoretto d'includere nel tono tizianesco il disegno di Michelangelo: il luminismo del Tintoretto cerca effetti ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] di forma dell'arte del Cavallini e di Duccio; al disegno e al rilievo di Cimabue. E perché aveva sempre coordinato di rilievo, in composizioni variatissime di forme ornamentali e architettoniche: essa rivela meglio l'importanza di alcune regioni in ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...