FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] debole del braccio dell'angelo che regge la corona.
I primi disegni del F. per illustrazioni di Dante di cui si ha notizia il formato verticale centinato corrisponde qui al modulo architettonico della cappella. Il bel motivo dell'incoronazione, ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] a questa scansione dello spazio è il ricorso all'elemento architettonico, che nel corso del Duecento si fa sempre più e alla sua estremità superiore; il secondo è incentrato sul disegno di una croce con lettere sospese al braccio orizzontale e ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] papa (Roma, Palazzo e Gall. Doria), e la sua attività architettonica continuò a intensificarsi. Oltre ad alcune cappelle (Raimondi in S. di S. Pietro, e proprio per Alessandro VII il B. disegnò la piazza di S. Pietro (iniziata nel 1657), la Scala ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] 1527, in Milanesi, III, 1856, pp. 100 s.). Questo incarico pubblico può forse giustificare il grande numero di disegniarchitettonici sopravvissuti, in massima parte databili agli anni senesi tra il 1527 e il 1531 e perlopiù conservati agli Uffizi ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nel rigoroso impianto compositivo e architettonico, sintesi della sacra conversazione quattrocentesca MA, 1938; A. Scharf, F. L., Wien 1950; M. Fossi Todorow, Mostra di disegni di F. L. e Piero di Cosimo, Firenze 1955; Saggi su F. L., Firenze 1957 ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] politica estera dei re d’Aragona: infatti il disegno di espansione mediterranea che questi re perseguirono fu urbanistico di I. Cerdá (1859), l’altra grande stagione architettonica di Barcellona è quella legata al Modernismo, segnata oltre che ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] torrette, piene nella parte bassa e che formano delle lanterne nella parte alta. Ciò nonostante, alcuni elementi architettonici arricchiscono il disegno di base trasformando la facciata in una sorta di immenso trompe-l'oeil. Infatti, arcate e cornici ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] tecniche: le strade, i ponti, le monumentali opere architettoniche e i grandiosi acquedotti dell'Antichità andarono in rovina e il bacino di raccolta dal quale parte l'acquedotto; nel disegno ha forma di filtro anche la bocca di deflusso nel bacino. ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] piedi, dà la base su cui sono stati per es. disegnati i letti del dormitorio dei monaci, progettati sulla base di della concezione monastica, e dunque anche il tipo di spazio architettonico previsto, a entrare in gioco nella prima metà del sec. ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] per lo più non già all'interno, ma davanti allo spazio architettonico e paesaggistico; tuttavia lo spirito di innovazione e di ricerca - che Assisi. La luminosità dei colori si accompagna a un disegno nitido e di ampio respiro, per il quale le ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...