FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] ). Sarebbe invece da escludere una sua partecipazione all'opera architettonica dei "palazzo dei diavoli" (Milanesi, I, 1854, pp. 26 s.).
Nel 1475 il F. fu incaricato di disegnare un'altra storia ad intarsio per il pavimento del duomo, raffigurante Le ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] : le figure, stagliate su un fondale architettonico a colonne ioniche, sono colte in atteggiamenti 20, 33 s., 46, 65, 72, 77; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria, III, Genova 1874, pp. 100 s., 364; I.B. Supino, Le sculture ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] del conte Nicolò Papadopoli a Vittorio Veneto (l'apparato architettonico fu affidato al cognato Brenno Del Giudice).
L'impresa diede straordinari risultati: il C: risulta impegnatissimo nel produrre disegni per i mobili laccati, per la pittura su ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] molteplicità dei motivi plastici isolati, facendo svanire qualunque senso di unità architettonica. Non c'è dubbio che Martino Bassi, costruttore almeno della parte superiore, trasse al peggio il disegno dell'A. È chiaro, però, che l'A. a Milano volle ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] quest'ultima si può ben cogliere come l'aspetto architettonico degli spazi urbani fosse volto ad evocare e recuperare . intervenne sull'altar maggiore nel 1902, e nel 1934 fornì i disegni della balaustra e del Pulpito (I restauri nella chiesa di S. ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] affreschi (di cui rimangono lacerti) a decoro dell’invaso architettonico; per una vicina cappella, ora distrutta, ma l’ artista si cimentò anche come architetto: nel 1506 fornì i disegni per tre cappelle, oltre alla cappella Lombardini, nella chiesa ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] rielaborazione grafica delle opere del maestro: ne è testimonianza il corpus di disegni conservati presso la Biblioteca comunale di Foligno, raffiguranti progetti architettonici e allestimenti effimeri di Posi. Secondo quanto si desume da una lettera ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] intervento, ha forme imponenti e richiama l'impianto architettonico della porta della Carta a Venezia; ripartito in e Giovanni Veneziano il completamento della porta, secondo l'originario disegno del maestro dalmata (Gianuizzi, pp. 420-427, 432 s ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] catal.), Milano 1971; C. de Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972; Grandi-A. Pracchi, Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna 1980; Il disegno del mobile razionale in Italia 1928-1948, in Rassegna, II(1980), 4 ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] e cioè l'arca di S. Savino nel duomo di Faenza, costruito su disegno di suo fratello Giuliano. La personalità di questo è presumibile abbia pesato sulla attività architettonica di B., del resto limitatissima, a detta dello stesso Vasari, alla cui ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...