MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] o in un punto sempre diverso perché il complesso, vera gigantesca macchina architettonica, è dotato di mobilità (R. Herron e B. Harvey di urbani di periferia o di comuni contermini in un disegno unitario a grande scala. Si possono ricordare in ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] S. Pietro in Montorio: il V. ne diresse i lavori e diede i disegni per le pitture. All'inizio del '53, dopo soggiorni alterni in Firenze e , edificio destinato alle magistrature, suo capolavoro architettonico. Nello stesso anno, a Roma, sottopone ...
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PANE, Roberto
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Taranto il 23 novembre 1897, morto a Napoli il 29 luglio 1987. Si applicò sin da giovanissimo al disegno e all'incisione (nel 1912 [...] insegnamento, rivolta anche ai problemi della conservazione e del restauro. Nel 1949 fu chiamato come esperto di restauro architettonico presso l'UNESCO e nello stesso tempo fece parte della commissione tecnica dell'Istituto centrale del restauro. Fu ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] hanno avuto fortune diverse (Gnudi, 1972a).L'impianto architettonico esagonale si articola in tre piani, secondo la , II, 1967, pp. 59-71; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1681, pp. 41-42 (rist. anast. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] inediti dal punto di vista archeologico-scientifico moderno.
Sono migliaia i disegni, le stampe, le pitture che riproducono i monumenti di Roma. Dai rilevamenti architettonici misurati dagli artisti italiani del Rinascimento, alle vedute animate da ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Traiani, Bucarest 1959; M. E. Bertoldi, Ricerche sulla decorazione architettonica del Foro di Traiano, in Studi Miscellanei (Seminario di Arch del suo valore di astrazione. Dal punto di vista del disegno, le grandi figure dei mosaici di S. Giorgio non ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] breve film astratto costituito dall'animazione di un rotolo di disegni. Fondamentale era già stato il teatro per l'attività di di cui Becher nella poesia già citata ben rileva la funzione architettonica di ponte, di un ponte quanto mai vibrante: ‛Ein ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...]
Già nell'antichità si utilizzavano piante con indicazioni di misure; dall'Alto Medioevo si diffusero disegniarchitettonici, non necessariamente elaborati dalle maestranze, utilizzati sia come documentazione delle strutture, sia come materiale di ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] . Ciò avviene in un contesto che ci illumina in campi tanto diversi quanto la pratica della progettazione architettonica in Inghilterra tra Settecento e Ottocento, o il disegno d'interni di quei decenni, o il collezionismo d'arte, o l'uso di modelli ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] modello del Ritratto di musico); vi si sovrappone uno studio architettonico a penna, che difficilmente può superare il 1490 (i confronti sono con analoghi studi del Ms. B), consegnando il disegno forse già alla fine degli anni Ottanta, tra le prime ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...