BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] e cioè l'arca di S. Savino nel duomo di Faenza, costruito su disegno di suo fratello Giuliano. La personalità di questo è presumibile abbia pesato sulla attività architettonica di B., del resto limitatissima, a detta dello stesso Vasari, alla cui ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] anche nelle discussioni sulla salvaguardia del patrimonio architettonico veneziano che ebbe in Pompeo Molmenti un stesso, la moglie, il figlio Astolfo (la casa esiste tuttora; per i disegni si veda Scotton, 1983, pp. 405; foto d'epoca in de Guttry- ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] il secondo accusa la perdita della coerenza architettonica, che era stata prerogativa delle prospettive dell'Archig., ms. B. 128 [sec. XVIII]: M. Oretti, Notizie de' Professori del disegno, cc. 303 ss.; Ibid., m s. B. 970: B. Carrati, Memorie di ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] il 1916 e il '23, ai suoi esordi, collaborò per la parte architettonica con lo scultore P. E. Astorri, vincitore del concorso, per l circondata da un giardino con aiuole in cui campeggiavano simbolici disegni a gigli.
Nel medesimo biennio il D., che ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] un ricorso sempre più frequente a sussidi meccanici, quali la riga, l'inchiostrazione dei contorni architettonici, piccole perforazioni nei disegni, schematicità dei tratti di pennello, un più convenzionale uso del colore. Inoltre fonti contemporanee ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] decorazione si limita a sottolineare la semplice volumetria architettonica di tutto l'insieme. Un'altra opera compiuta pitture monocrome, eretto per l'arrivo della sposa a Firenze, e disegnò gli abiti per il matrimonio di Anna Maria Luisa de' Medici ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] al paesaggio» (Belgiojoso, 1996, p. 24). I suoi disegni sono stati esposti in varie città, tra le quali La Porta, Città, Museo e architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970, Milano 1973 (nuova ed. 2009), pp. A138 ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] stesso ciclo, modellato da A. Sangiorgio su progetto architettonico di P. Palagi (Mongeri, p. 326; Pace in Milano, Milano 1856, p. 12; A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 al 1862, Milano 1862, pp ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] 1988), 455, pp. 62-67; C. Varagnoli, Ricerche sull'opera architettonica di G. e Passalacqua, in Architettura storia e documenti, 1988, f pp. 42-46; E. Kieven, La collezione dei disegni di architettura di Pier Leone Ghezzi, in Collezionismo e ideologia ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] e nei documenti. I contributi recenti gli riconoscono competenze raffinate, esclusivamente tecniche (frescante, decoratore, disegnatore di partiture architettoniche: Lucco, 1989; Merkel; Nepi Scirè); ma la corretta valutazione artistica di G. deve ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...