CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in Italia. Letture critiche e nuove linee di indagine per la scultura architettonica, in San Bernardo e l'Italia, "Atti del Convegno di studi, elementi circolari, un secondo è la variazione di un disegno a reticolo in diagonale, un terzo è formato da ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , celle eremitiche e torri degli 'stiliti'. A giudizio degli specialisti, il particolare linguaggio architettonico ne disegna una 'provincia' indipendente dall'esuberante tradizione severiana come dalla lezione costantinopolitano-bizantina, che ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] La cappella di famiglia che Barberini, sembra su proprio disegno, aveva fatto erigere, secondo lo stile "moderno" ). Nella città di Roma, U. ha lasciato relativamente poche tracce architettoniche. A parte il restauro di chiese antiche - fra l'altro ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] esempio di testar., sempre risalente al sec. 9°, è documentato in un disegno di Fabri de Peiresc (m. nel 1637; Parigi, BN, lat. realizzato nel 1250 ca., mostra già un nuovo linguaggio architettonico. L'opera più rilevante di quest'epoca, la citata ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] nrr. 33, 34, 40), caratterizzati da un elegante disegno derivato da modelli classici, sono stati trovati in Asia , tra il sec. 9° e il 10°, di esemplari 'architettonici' come quello conservato a Copenaghen (Davids Samling; Al-Andalus, 1992 ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] piedi, dà la base su cui sono stati per es. disegnati i letti del dormitorio dei monaci, progettati sulla base di della concezione monastica, e dunque anche il tipo di spazio architettonico previsto, a entrare in gioco nella prima metà del sec. ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] iniziative da lui promosse per il rinnovamento urbanistico e architettonico della città – dal rafforzamento della cinta muraria, queste protezioni, difficilmente riconducibili solo a un disegno politico di ricomposizione della frattura religiosa o ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] 1729, insieme con lo stesso Solimena e con D. A. Vaccaro, diede disegni (che saranno incisi da A. Baldi) per il volume del marchese di M. Gioffredo che ne avevano appena completato il rinnovamento architettonico (cfr. F. Strazzullo, Il monastero e la ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di rilievo fu l'edificio di S. Teresa a Caprarola del 1620, di nuovo su disegno di Rainaldi.
La committenza architettonica del F. è insignificante ove venga paragonata a quella del prozio, che era stato uno dei cardinali-costruttori più ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] Godehard, concluso nel 1172, semplifica il modello architettonico tardoottoniano rinunciando alla cripta 'a sala' con trono, cc. 16v-17r), altre quattordici miniature, un disegno e cinque pagine di testo decorate. Le quattordici miniature seguono ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...