FOTOTIPIA (dal gr. ϕώς, ϕωτός "luce" e τύπος "impronta")
Si suol designare con questo nome, o con quello di eliotipia (da ἥλιος "sole", perché la pellicola fotografica si espone alla luce) ogni procedimento [...] la riproduzione d'immagini, nel quale, invece che a un disegno, si ricorra ad una pellicola fotografica, positiva o negativa, alla luce e non nelle altre: sistema reso praticamente industriale da E. Albert nel 1869. Esso consiste nello stendere ...
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OLBRICH, Joseph Maria
Hans Tietze
Architetto, nato a Troppau il 22 novembre 1867, morto a Düsseldorf l'8 agosto 1908. Studiò all'Accademia di Vienna con C. v. Hasenauer e O. Wagner e fu uno dei capi [...] quale nel 1898 disegnò il palazzo dell'esposizione. Chiamato poi a Darmstadt dal granduca Ernesto Ludovico d'Assia, fu uno dei pionieri del movimento moderno tedesco sia nel campo dell'architettura sia in quello dell'arte industriale. Suoi edifici a ...
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MARÉCHAL, François
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato a Housse (Liegi) il 7 gennaio 1861. Studiò all'Accademia di belle arti di Liegi e lavorò poi seguendo i consigli di A. de Witte e di A. Rassenfosse. [...] per armonia e precisione. A Tivoli il M. disegnò per un naturalista italiano, il Vaccari; incise poi piante interprete dei tipi popolari e dei paesaggi di Liegi e della regione industriale. Il M. è stato direttore dell'accademia di Liegi.
Bibl ...
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REDTENBACHER, Ferdinand
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere, nato a Steyr il 26 luglio 1809, morto a Karlsruhe il 16 aprile 1863. Dopo aver frequentate le scuole della città natale, fu per quattro anni commesso [...] 1833 assistente del professor Arzberger. Da Vienna passò a Zurigo insegnante di matematica e di disegno geometrico a quella scuola industriale: la lasciò nel 1841 chiamato alla Scuola politecnica di Karlsruhe dove rimase fino alla morte, apprezzato ...
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ZANEITI, Vincenzo
Arnaldo Mauri
Abate, nato a Murano il 7 aprile 1824, morto il 17 dicembre 1883. Storico della sua isola, con gli scritti e con l'opera la volle redenta dall'inerzia in cui si trovava [...] dopo secoli di splendore d'arte vetraria e di fervore industriale. Incitò a riaccendere i forni fusorî, fondò il museo del vetro, indusse il comune a istituire una scuola di disegno applicato all'industria del vetro, e con A. Salviati (v.) riusci a ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] ammonitore del rischio mortale che democrazia e proletariato industriale rappresentavano, e sempre più avrebbero rappresentato, per assoluto; ma nemmeno gli apparvero connesse nel superiore disegno del progresso guidato dalla provvidenza, o dallo ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] . Ma con questo la scienza non fa che assecondare un disegno utile ai nostri scopi e tenerci lontani dalla nostra spiritualità.
', l'una e l'altra legate ai miti della rivoluzione industriale. Il mondo di Dewey è popolato esclusivamente da uomini e ...
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Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] narrative e rappresentative. La key light era la fonte di luce primaria, che definiva l'illuminazione dominante e il disegno delle ombre. La fill light laterale attenuava le ombre, ne perfezionava la configurazione, mentre la back light, collocata in ...
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espressionismo
Eugenia Querci
Comunicare con forza e libertà
Colori aggressivi e irreali, figure stilizzate e sgraziate: sono questi i mezzi attraverso i quali gli artisti espressionisti comunicano [...] uomo sembra un vivacissimo puzzle verde, rosso e giallo.
Un disegno tutto angoli e la passione per la xilografia
Se si confronta alle città che cambiano a causa del forte sviluppo industriale e alla crescente difficoltà di comunicazione che affligge ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] e invece Tragùrion (Traù/Trogir) era un centro industriale (estrazione del marmo), in cui è testimoniata un' la città, vi erano due tetrapili, uno dei quali è noto dai disegni dello Jomard.
Altri tetrapili, noti solo dalle citazioni dei papiri, erano ...
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industriale
agg. e s. m. [der. di industria]. – 1. agg. a. Dell’industria, relativo all’industria in senso specifico (cioè nel sign. 2 b): il settore i. dell’economia; stabilimento i.; attività i.; produzione i.; prodotti i.; progresso, sviluppo,...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...