In anatomia, ogni estroflessione cava di organi cavitari (per es., l’appendice vermiforme dell’intestino). In anatomia patologica, estroflessione a fondo cieco, congenita o acquisita (per es., d. esofageo, [...] si può assistere a fenomeni infiammatori ( diverticolite). D. esofageo Frequente nel tratto iniziale dell’esofago, può provocare disfagia; si diagnostica con certezza solo attraverso l’indagine radiologica o endoscopica. D. intestinale La forma più ...
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Condotto muscolo-membranoso, lungo circa 25 cm, interposto tra la faringe e lo stomaco. Si trova situato quasi interamente nel torace, davanti alla colonna vertebrale. Presenta nel suo decorso tre restringimenti [...] all’epigastrio e al dorso.
I tumori dell’e. si distinguono in benigni e maligni Questi ultimi si manifestano con disfagia ingravescente prima per cibi solidi, poi anche per i liquidi.
L’ esofagismo è una sindrome caratterizzata da spasmi dell’esofago ...
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stiloide In anatomia, denominazione di alcune apofisi ossee, caratterizzate dalla forma appuntita della loro parte terminale. Apofisi s. del temporale Lunga apofisi che s’impianta sulla rocca petrosa del [...] ipertrofia o neoplasie dell’apofisi s. del temporale. Compare generalmente nell’età matura o presenile, con otalgie, disfagia dolorosa unilaterale, disturbi del gusto. La cura richiede la resezione dell’apofisi stiloide. Stilion Punto antropometrico ...
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Il IX paio dei nervi cranici; nervo misto, cioè di senso e di moto, che ha i suoi nuclei centrali nel midollo allungato: nell’ala cinerea e nel nucleo solitario per la parte sensitiva, nel nucleo ambiguo [...] la sensibilità generale alla mucosa della faringe, del velo palatino e della lingua. La paralisi del nervo g. produce anestesia della metà superiore della faringe, ageusia del terzo posteriore della lingua, disfagia, abolizione del riflesso faringeo. ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] da sfregamenti pericardici; nelle forme essudative umide si ha affievolimento dei toni cardiaci, dispnea, disfonia, disfagia. Gli esami radiologici facilitano spesso la formulazione diagnostica. Il trattamento delle pericarditi mira soprattutto a ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] volto e ‘a mantellina’ (per compressione della vena cava superiore), singhiozzo (compressione del frenico), disfagia (compressione dell’esofago), disfonia (compressione del ricorrente) ecc.
La mediastinpericardite collosa è un processo infiammatorio ...
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tiroide Ghiandola impari e mediana, situata alla base del collo, nella regione anteriore, sotto il piano muscolare.
Anatomia
La t. si compone di 2 lobi di forma ovoidale appiattita, uniti tra loro da [...] attraverso ferite, oppure per via linfatica o ematica. I sintomi locali sono quelli dell’infiammazione, cui si aggiungono la disfagia e, in alcuni casi, la voce bitonale (per paralisi dei nervi ricorrenti) e la compressione dei vasi del collo ...
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vertebra Ciascuno degli elementi ossei di forma discoide o cilindrica che, disposti in colonna (colonna vertebrale), costituiscono la prima porzione dello scheletro assile di un ampio gruppo di organismi [...] (soprattutto di natura aterosclerotica) e da altre cause che comprimono tali vasi (artrosi ecc.), con la comparsa di segni di sofferenza neurologica (deficit motori a carico degli arti, parestesie, disartria, disfagia, emianopsia, vertigini). ...
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Stomaco
Daniela Caporossi
Francesco Angelico
Lo stomaco è un organo cavo posto nella parte superiore dell'addome. Occupa gran parte dell'epigastrio e dell'ipocondrio sinistro e costituisce un ampio [...] epigastrico. È frequente un marcato dimagramento. In funzione della localizzazione vi possono essere sintomi da ostruzione, quali la disfagia nei tumori della zona cardiale, o il vomito in quelli dell'antro. In rare occasioni il tumore dello stomaco ...
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disfagia
disfagìa s. f. [comp. di dis-2 e -fagia]. – Nel linguaggio medico, deglutizione dolorosa o difficile, dovuta a fattori psicogeni, funzionali o organici.
paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro l’opinione o contro il modo di pensare...