Qualsiasi alterazione, quantitativa o qualitativa, della voce. Può essere provocata da cause assai diverse, di ordine funzionale (variazioni del tono delle corde vocali ecc.) o organico (lesioni del nervo laringeo ricorrente, laringiti, neoformazioni, alterazioni dei distretti anatomici connessi con la funzione fonatoria: naso, oro-faringe, trachea, polmoni) ecc. Forme particolari di d. sono l’afonia, ...
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Forma clinica di disfonia spasmodica da stanchezza dell’organo vocale, che colpisce individui soggetti a sforzi vocali (per es., cantanti) ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] meno intensa. Il carcinoma rappresenta il più importante e il più frequente fra i tumori maligni. Si manifesta con disfonia progrediente, senso di fastidio in gola, dispnea progressiva, e dolori irradiati all’orecchio. La terapia si basa sull’exeresi ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] da sfregamenti pericardici; nelle forme essudative umide si ha affievolimento dei toni cardiaci, dispnea, disfonia, disfagia. Gli esami radiologici facilitano spesso la formulazione diagnostica. Il trattamento delle pericarditi mira soprattutto ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] ’ (per compressione della vena cava superiore), singhiozzo (compressione del frenico), disfagia (compressione dell’esofago), disfonia (compressione del ricorrente) ecc.
La mediastinpericardite collosa è un processo infiammatorio cronico, per lo più ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] inquadrate, facendo riferimento al punto di vista nosologico e a quello della comunicazione, in diverse categorie. La disfonia e le afonie si riscontrano in tutti i soggetti tracheotomizzati, laringectomizzati, o che abbiano subito traumi, anche ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] ) spesso a localizzazione intracellulare. La sintomatologia è a volte eclatante (tosse, irritazione, catarro, dolore nella deglutizione, disfonia) ma aspecifica, nel senso che lo stesso quadro clinico può essere provocato da agenti diversi e il ...
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disfonia
disfonìa s. f. [comp. di dis-2 e del gr. ϕωνή «voce»]. – In medicina, ogni alterazione di timbro o d’intensità della voce, dovuta a cause di ordine funzionale (variazioni del tono delle corde vocali, isterismo, ecc.) o organico (laringiti,...
mogifonia
mogifonìa s. f. [comp. del gr. μόγις «a stento» e -fonia]. – Nel linguaggio medico, disfonia spasmodica consistente in un indebolimento timbrico della voce, causata da stanchezza dell’organo vocale, che colpisce individui che, per...