FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] italiana e storia dell'arte nel liceo del Seminario romano dal 1 34 al '47. I suoi interessi letterari, mai disgiunti dalla passione per l'arte figurativa, si esprimevano già nelle prime opere pubblicate: nel '45 usciva a Firenze un'antologia ...
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BAGATTI VALSECCHI, Fausto
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Figlio di Pietro e di Carolina Angiolini, nacque a Milano il 13 sett. 1843. Con il fratello minore Giuseppe, nato a Milano il 18 agosto 1845, [...] culturale e comuni tendenze di gusto; le opere da loro compiute in campo artistico li videro ben raramente disgiunti nella progettazione e nell'esecuzione.
Laureati in legge, ma appassionatissimi cultori d'arte, specie di architettura, raggiunsero ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] L'abbandono funesto). Com'era frequente nell'Italia del tempo, anche nel F. gli interessi culturali non restavano disgiunti dall'attenzione per le condizioni della penisola e dall'insoddisfazione per l'assetto che lo Stato pontificio aveva raggiunto ...
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MORANDI, Luigi
Alberto Brambilla
MORANDI, Luigi. – Nacque il 18 dicembre 1844 a Todi, in provincia di Perugia, da Giovanni e da Elisabetta Loddi.
Studente esemplare alla scuola Normale maschile di Perugia, [...] letteraria e si avvaleva anche di collaborazioni nazionali. Gli scritti del periodo confermano la varietà degli interessi, mai disgiunti dall’attenzione per l’educazione e la formazione civile dei cittadini e da quella per il territorio, come ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] parodistica di Cenne. Da allora in qua il nome e la fortuna critica del giullare aretino non sono mai andati disgiunti da quelli del rimatore di San Gimignano.
Nella tradizione volgare italiana Folgore era stato l'unico a sperimentare con ampiezza ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] territorio Fantuzzo e, dopo di lui, tutti i suoi discendenti, con una serie di investimenti immobiliari non disgiunti da accorte misure atte ad assicurare loro la benevolenza degli abitanti, acquisirono progressivamente estese proprietà terriere. L ...
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DRAGHETTI, Andrea
Mauro Bucarelli
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 22 sett. 1736, dopo i primi studi, il 27 nov. 1752 entrò nella Compagnia di Gesù. In seno a questa seguì il consueto lungo periodo [...] della musica… (Milano 1770): il Sacchi aveva tra l'altro affermato che "i gradi della scala musica sono numerati e disgiunti: la natura ... in questi dimanda il salto e tanto necessariamente lo dimanda che l'orecchio nostro di quel piccolo numero di ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] comprendeva anche mineralogia e storia naturale), generando insegnamenti distinti e dando luogo a istituti e laboratori disgiunti, diretti da studiosi differenti. Non fu solo la nuova organizzazione istituzionale – cui corrispondeva una diversa ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] gli studi di architettura sotto la guida di L. Rosso (Scano). Brillanti e precoci gli esordi sulla scena artistica, non disgiunti da un interesse subito vivace per il dibattito in corso sullo stile nazionale e sulle modalità del rinnovamento della ...
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CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] questo incarico si riferisce l’Ammirato quando dichiara che fu podestà di San Gimignano.
I suoi meriti politici e militari, non disgiunti dal fatto di appartenere a un ricco e nobile casato, valsero a consolidare la sua fama e il suo prestigio anche ...
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disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, ovvero, che uniscono sintatticamente...
disgiunto
agg. [part. pass. di disgiungere]. – Separato, staccato: la forza, d. dal diritto, può degenerare in violenza; soffre molto a vivere d. dai suoi; Nostre misere menti e nostre salme Son d. in eterno (Leopardi); letter., lontano, discosto:...