CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] , ma di fronte alla consueta inerzia dei giudici fu costretto a ricorrere a premi in denaro per sollecitarli, non disgiunti però da severi provvedimenti (che andarono fino alla deposizione) in caso di serie inadempienze. Spinto dalla moralistica ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] -33.
Nelle sue ricerche geologiche hanno pari rilievo l'aspetto stratigrafico, quello litologico e quello paleontologico, mai disgiunti da una geniale sperimentazione. Così, nello studio delle flore fossili rinvenute in uno strato torboso nello scavo ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] con primo obiettivo Bastia, possedimento dei Baglioni sotto Assisi, e dall'altro Perugia a provvedimenti di difesa, non disgiunti da un'azione diplomatica volta a raggiungere un accordo pacifico con il duca. Furono pertanto inviati ambasciatori al ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] messi a profitto dal M. nella disciplina medica, in cui la speculazione e lo studio delle fonti non devono mai essere disgiunti dalla pratica. In questo modo il M. superava l'insegnamento del suo maestro Leoniceno, che guardava alla medicina come un ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] del 1546 consigliava Pier Luigi di inviare a Carlo V, impegnato nella guerra contro i protestanti, cento cavalli disgiunti dal contingente pontificio. Ma ormai Pier Luigi, di fronte al decisivo cambiamento nella politica italiana, avvenuto con la ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] : poteva infatti contare su un aspetto gradevole, sapeva esprimersi con vivacità e chiarezza, palesava integri costumi, non disgiunti da uno zelo religioso allineato su posizioni filogesuitiche.
Provveditore sopra i Danari per un anno, dal 20 sett ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] vietato il potere leggere o scrivere"), pericoli di aggravamento a causa dell'aria romana ("umidissima e catarrosissima"), non disgiunti da concreti problemi familiari ("trovandomi la moglie ancora giovane e che fra due mesi ha a partorire e sette ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] alla Germania, inviò propri rappresentanti a Vienna con profferte di pace, gli ordinò di impedire "trattati disgiunti" e gli concesse la plenipotenza nelle trattative che seguirono, inviandogli inoltre in aiuto il segretario Giovanni Cappello ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] ormai alle porte, consigliarono Branca, già persuaso che l’impegno negli studi e la ricerca scientifica non potessero andar disgiunti dalla tensione morale e quindi, soprattutto in momenti come quelli, dalla politica, a indirizzare in un senso ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] di S. Maria Egiziaca a Forcella, in cui riaffiorano momenti di integrazione al linguaggio giordanesco, non disgiunti da un recupero iconografico. La componente giordanesca rappresenta una costante anche nella fase di realizzazione degli affreschi ...
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disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, ovvero, che uniscono sintatticamente...
disgiunto
agg. [part. pass. di disgiungere]. – Separato, staccato: la forza, d. dal diritto, può degenerare in violenza; soffre molto a vivere d. dai suoi; Nostre misere menti e nostre salme Son d. in eterno (Leopardi); letter., lontano, discosto:...