CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] Monumenti fenici illustrati dal Gesenius, ibid., pp. 209-236).
I suoi interessi epigrafici non possono, comunque, esser disgiunti da quelli più specificatamente archeologici e antiquari, il che vale in specie per i lavori di etruscologia, disciplina ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] il crollo psichico della madre, il suo ricovero in una casa di cura. Teatro e biografia non dovrebbero mai essere disgiunti. Qui, accostando le parole delle recensioni a quelle del figlio, che implora Pirandello di permettergli di rinunciare alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] di Galanti, l’analisi storica dei problemi e l’azione riformatrice che deriva dalla riflessione storica, non sono mai disgiunti e, seppure entro un modello di intervento tutto compreso entro l’assolutismo regio, costituiscono le pagine più dense e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] «qualche oppiata del vase che addormenta tutti» (Lettere ai protestanti, cit., 1° vol., p. 4); motivi religiosi non disgiunti da una persistente preoccupazione civile per un disarmo generale del patriziato, tanto che in Venezia, lamenta, «nissun cura ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] fine vittoriosa della lotta contro re Renato ed il prestigio acquistato dal sovrano aragonese nella politica italiana, non disgiunti dai suoi formali rapporti di buon vicinato con il pontefice, servirono a tenere completamente a freno il feudalesimo ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fu nella realtà. Resta da spiegare la sproporzione fra l'effettiva importanza dell'opera e i riconoscimenti saltuari, raramente disgiunti da riserve, che sin dal suo tempo gli furono tributati, nonché il rapido affievolirsi della memoria dell'uomo ...
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disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, ovvero, che uniscono sintatticamente...
disgiunto
agg. [part. pass. di disgiungere]. – Separato, staccato: la forza, d. dal diritto, può degenerare in violenza; soffre molto a vivere d. dai suoi; Nostre misere menti e nostre salme Son d. in eterno (Leopardi); letter., lontano, discosto:...