FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] L'abbandono funesto). Com'era frequente nell'Italia del tempo, anche nel F. gli interessi culturali non restavano disgiunti dall'attenzione per le condizioni della penisola e dall'insoddisfazione per l'assetto che lo Stato pontificio aveva raggiunto ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] territorio Fantuzzo e, dopo di lui, tutti i suoi discendenti, con una serie di investimenti immobiliari non disgiunti da accorte misure atte ad assicurare loro la benevolenza degli abitanti, acquisirono progressivamente estese proprietà terriere. L ...
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BIGAZZINI, Francesco
Roberto Abbondanza
Figlio di Bigazzino dei conti di Coccorano, viene ricordato per la prima volta nel 1450 in un albero genealogico della famiglia. Questa non sembra essere la data [...] con primo obiettivo Bastia, possedimento dei Baglioni sotto Assisi, e dall'altro Perugia a provvedimenti di difesa, non disgiunti da un'azione diplomatica volta a raggiungere un accordo pacifico con il duca. Furono pertanto inviati ambasciatori al ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] del 1546 consigliava Pier Luigi di inviare a Carlo V, impegnato nella guerra contro i protestanti, cento cavalli disgiunti dal contingente pontificio. Ma ormai Pier Luigi, di fronte al decisivo cambiamento nella politica italiana, avvenuto con la ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] : poteva infatti contare su un aspetto gradevole, sapeva esprimersi con vivacità e chiarezza, palesava integri costumi, non disgiunti da uno zelo religioso allineato su posizioni filogesuitiche.
Provveditore sopra i Danari per un anno, dal 20 sett ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] vietato il potere leggere o scrivere"), pericoli di aggravamento a causa dell'aria romana ("umidissima e catarrosissima"), non disgiunti da concreti problemi familiari ("trovandomi la moglie ancora giovane e che fra due mesi ha a partorire e sette ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] alla Germania, inviò propri rappresentanti a Vienna con profferte di pace, gli ordinò di impedire "trattati disgiunti" e gli concesse la plenipotenza nelle trattative che seguirono, inviandogli inoltre in aiuto il segretario Giovanni Cappello ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Per I. IV la formazione canonistica è un tutt'uno con il suo governo. Sinibaldo e I. IV non possono essere disgiunti, dal momento che il giurista e il papa scrivono e agiscono secondo schemi analoghi. Il papa doveva assumere un ruolo di coordinamento ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] fine vittoriosa della lotta contro re Renato ed il prestigio acquistato dal sovrano aragonese nella politica italiana, non disgiunti dai suoi formali rapporti di buon vicinato con il pontefice, servirono a tenere completamente a freno il feudalesimo ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fu nella realtà. Resta da spiegare la sproporzione fra l'effettiva importanza dell'opera e i riconoscimenti saltuari, raramente disgiunti da riserve, che sin dal suo tempo gli furono tributati, nonché il rapido affievolirsi della memoria dell'uomo ...
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disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, ovvero, che uniscono sintatticamente...
disgiunto
agg. [part. pass. di disgiungere]. – Separato, staccato: la forza, d. dal diritto, può degenerare in violenza; soffre molto a vivere d. dai suoi; Nostre misere menti e nostre salme Son d. in eterno (Leopardi); letter., lontano, discosto:...