logopedia
Disciplina che si occupa della riabilitazione di pazienti affetti da disturbi del linguaggio (➔ logopatia). Ai fini della riabilitazione, le differenti patologie dell’espressione verbale (orale [...] da nevrastenia, da ritardo mentale, autismo, demenza; dispercezioni uditive, sordità; disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, ecc.); balbuzie; esiti di ictus e traumi cranici. Nei casi di compromissione delle funzioni ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] da errori semantici nella lettura delle parole (paralessie semantiche, per cui una parola, per es. verde, viene letta rosso). Nella dislessia di superficie, il paziente, pur essendo in grado di leggere sia le non parole sia le parole regolari, compie ...
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polimicrogiria
Malformazione della corteccia cerebrale (➔ displasie), caratterizzata da eccessivo numero di giri e solchi poco profondi, che rivelano una perdita di laminazione (assenza dei normali sei [...] deficit neurologici selettivi. Ben nota è l’associazione di p. in regioni corticali deputate al linguaggio e di dislessia. Tuttavie le forme estese alla maggioranza della superficie degli emisferi possono causare gravi deficit neurologici. I disturbi ...
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Kussmaul, Adolf
Medico tedesco (Graben, Karlsruhe, 1822 - Heidelberg 1902). Prof. di clinica medica a Erlangen, Friburgo, Strasburgo; tra i maggiori clinici tedeschi del 19° secolo. Per primo descrisse [...] a quella temporale superiore. Secondo K., lesioni di detta zona determinerebbero la cosiddetta ‘cecità verbale’ (oggi detta dislessia), ossia la perdita della capacità di comprendere il significato delle parole scritte e dei segni grafici in genere ...
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Agnosia
Bruno Callieri
L'agnosia, termine che deriva dal greco ἀγνωσία (composto di ἀ- privativo e γνῶσις, "conoscenza") è un disturbo del riconoscimento degli oggetti, senza alterazione della coscienza, [...] spaziale dei dati visivi, per cui non si può leggere una frase completa, mentre possono esser lette parole isolate (v. dislessia).
e) Agnosia tattile o astereognosia. È l'incapacità di riconoscere gli oggetti per mezzo del tatto, o di riconoscerne ...
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lettore digitale
lettore digitale loc. s.le m. Dispositivo per la lettura di testi in formato digitale.
• Clicca, scarica, leggi: con gli ebook è nata una nuova esperienza di lettura, favorita dalla [...] ha un Pdp [Piano didattico personalizzato] che i suoi insegnanti hanno stilato e condiviso con la famiglia dopo la diagnosi di dislessia. Il piano prevede, tra i vari strumenti, che per studiare a casa usi un testo «semplificato». Il percorso per ...
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negligenza spaziale unilaterale
Deficit causato da lesioni cerebrali unilaterali, più frequente e grave dopo lesioni dell’emisfero destro. I pazienti sono inconsapevoli di eventi che hanno luogo nella [...] verso destra il centro di una linea, richiesti di dividerla in due; commettono errori di lettura nella parte sinistra delle parole (dislessia da n. s. u.: per es., tavolo letto volo o cavolo). La n. s. u. può riguardare non solo stimoli fisici ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] . 5, f. 6). Il testo di Gioffredo adombra, fra l’altro, la possibilità che il duca soffrisse di una qualche forma di dislessia, là dove sottolinea che questi aveva «una certa naturale impatienza, e velocità d’ingegno che non le lasciava discernere i ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] diagnostico per individuare la presenza di alterazioni patologiche (di tipo neoplastico o di altra natura, in corso di dislessia, morbo di Parkinson). Le m. cerebrali magnetiche, ossia le m. relative ai campi magnetici cerebrali, utilizzano tecniche ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] portò in televisione nel 1984 il suo romanzo Mio figlio non sa leggere (1981), dolorosa cronaca della scoperta della dislessia del figlio e impietosa denuncia della colpevole insipienza delle istituzioni.
Morì a Roma il 18 gennaio 2008.
Fonti e ...
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dislessia
dislessìa s. f. [comp. di dis-2 e gr. λέξις «discorso»]. – Disturbo, generalmente di tipo neurologico, rilevato soprattutto a carico dei bambini, consistente nell’incapacità di apprendere a leggere con la rapidità e l’abilità normali...