A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] parlata della lingua (perlomeno, all’inizio, nei dialoghi; più tardi nella lingua stessa dei narratori), questi fenomeni (➔ che polivalente, dislocazione del tema a destra o a sinistra con richiamo pronominale, frase scissa, concordanza a senso, ecc ...
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I pronomi sono un insieme di forme o classi di parole (➔ parti del discorso) accomunate sul piano funzionale dal fatto che, pur avendo valore referenziale, sono prive di capacità di referenza (➔ definizione [...] di persona. Considerando anche che i clitici possono ricorrere congiuntamente al referente cui rimandano in diverse costruzioni, come nelle ➔ dislocazioni:
(33) lo vuoi un caffè?
(34) a Gianni ci penso io
Berretta (1989) suggerisce che questo impiego ...
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Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] ; nelle varietà siciliana o sarda il verbo è alla fine) è un tratto meridionale (ho chiamato a Giuseppe); in presenza di ➔ dislocazioni (a destra e a sinistra), però, appare esteso anche al Centro (Giuseppe l’ho chiamato, ma anche a Giuseppe l’ho ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] o stanno entrando nello standard.
Si possono citare per la sintassi, in primo luogo, tipi di frasi segmentate e topicalizzate come le ➔ dislocazioni a sinistra (i giornali li leggo) e a destra (li leggo, i giornali), le frasi scisse (è Gianni che ha ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] ]
La maggior flessibilità delle locuzioni verbali consente anche procedimenti di segmentazione e messa in rilievo, come tematizzazioni o ➔ dislocazioni (➔ focalizzazioni):
(9) a capo si va premendo il tasto ‘Invio’ [andare a capo]
(10) in assenza del ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] e natura diversi, quali ad es.: soggetti preverbali e costituenti dislocati (come nel caso della dislocazione a sinistra con ripresa pronominale nella fig. 7; ➔ dislocazioni), delimitati da innalzamenti o abbassamenti di tono; costituenti focalizzati ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] , cit., pp. 14-15)
Più raramente, l’antecedente può precedere il pronome anaforico: si tratta di una dislocazione a destra (➔ dislocazioni) con effetto di prolessi («anticipazione»), con cui si vuole creare un’aspettativa nell’ascoltatore:
(26) … ma ...
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Microscopia
Roberto Pizzoferrato
Elisa Tata
Microscopia ottica
di Roberto Pizzoferrato
Tra la fine del 20° sec. e l'inizio del 21° nell'ambito della m. ottica si è assistito, più che alla scoperta [...] della STEM (Scansion Transmission Electron Microscopy), arrivando a una risoluzione di 1 nm e permettendo lo studio di
dislocazioni, bordi di grano, precipitati e così via. Il microscopio STEM rispetto al TEM convenzionale è equipaggiato con bobine ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] consiste in Stato maggiore, Ministero dell'aria, cinque reggimenti d'aviazione, fabbriche, ecc.
Il 1° reggimento aereo è dislocato a Västerås (stazione idrovolanti e apparecchi terrestri). Il 2° reggimento ha la sua più grande stazione a Hägernäs ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] oriente a occidente, cioè verso il Mediterraneo. A partire dal Terziario medio, questo tavolato fu perturbato da grandiose dislocazioni e fratture, delle quali il sistema più importante è costituito dalle due serie di fratture delimitanti la profonda ...
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dislocamento
dislocaménto s. m. [der. di dislocare]. – 1. L’operazione, il fatto di dislocare, l’essere dislocato, soprattutto come spostamento o trasferimento da un luogo a un altro: d. di truppe, di materiali; il d. di un’industria bellica....
dislocare
v. tr. [der. del lat. locare «collocare», col pref. dis-1; con il sign. di «slogare», il verbo è attestato già nel lat. mediev.] (io dislòco, tu dislòchi, ecc.). – 1. Collocare nei luoghi più opportuni gruppi di persone, e spec....