Fisica
La proprietà di un solido di deformarsi plasticamente, cioè di subire deformazioni permanenti di notevole ampiezza.
In generale, le deformazioni prodotte in un corpo possono essere di natura elastica, [...] materiali policristallini durante la fase di cristallizzazione; la densità che in un metallo ricotto è di circa 107 dislocazioni al cm2, raggiunge valori anche di 5 ordini di grandezza superiori in metalli sottoposti a elevata deformazione plastica ...
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Introduzione. − Nei materiali in cui hanno luogo processi dinamici (deformazioni, fratture, transizioni di fase non diffusive, ecc.) si verifica, in genere, un rilascio di energia elastica sotto forma [...] sorgente, è dato da:
〈\002.0fr>
in cui k dipende dal materiale, v è la velocità media della dislocazione e a la distanza da essa percorsa. Per dislocazioni in acciaio, una stima del valore di k dà k=10−14s. Se il trasduttore ha una sensibilità x ...
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Chimico-fisico, nato a Birmingham il 17 luglio 1919. Professore di metallurgia nell'università di Birmingham dal 1949 al 1955, poi dal 1958 al 1965 nell'università di Cambridge, membro e successivamente [...] onorificenze presso università e accademie straniere. È noto per fondamentali studi di fisica dello stato solido (dislocazioni dei cristalli, con particolare riferimento ai processi d'invecchiamento e di deformabilità plastica, proprietà di materiali ...
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bloccaggio
bloccàggio [Der. del fr. blocage "atto ed effetto del bloccare"] [ELT] Per dispositivi elettronici, equivale a interdizione. ◆ [ELT] [INF] Operazione di riunione in blocchi (→ blocco1) dei [...] nel trasferimento dei dati dalle unità periferiche o verso di esse. ◆ [FSD] L'insieme dei processi che immobilizzano le dislocazioni contribuendo a rendere il materiale resistente agli sforzi: per es., b. di Cottrell e di Suzuki: v. leghe metalliche ...
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sovrapposizione
sovrapposizióne [Atto ed effetto del sovrapporre, comp. di sovra- e porre, sul modello del lat. superponere, comp. di super- "sopra" e ponere "porre"] [PRB] Particolare trasformazione [...] di s. della stratigrafia: nella geologia, principio per il quale nelle serie di strati indisturbati (cioè che non hanno subito dislocazioni) gli strati bassi sono i più antichi e quelli alti i più recenti. ◆ [FAF] Principio di s. degli effetti ...
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anelasticità Non elasticità, e quindi, a seconda dei casi, rigidità oppure plasticità, in riferimento sia a materiali sia al loro comportamento sotto sollecitazioni.
Rilassamento anelastico Risposta di [...] dipendente dalla natura del solido e dalla temperatura; tale risposta ritardata è dovuta al raggiungimento dell’equilibrio da parte di difetti (impurezze, dislocazioni ecc.) o eccitazioni (elettroni, fononi ecc.), la cui energia dipende dallo sforzo. ...
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Fisica
Nella fisica dei solidi, imperfezione, localizzata o no, di un reticolo cristallino.
In cristallografia i cristalli perfetti, insiemi di atomi o molecole distribuiti in un reticolo regolare di punti [...] di impurezza ogni 108 atomi del reticolo cristallino normale).
I d. lineari sono tipi di imperfezione costituiti da dislocazioni lungo linee della struttura cristallina che si hanno quando la periodicità del reticolo cristallino è interrotta in una ...
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Fisico matematico (Londra 1886 - Cambridge, Inghilterra, 1975), prof. al Trinity College di Cambridge (1910); socio della Royal Society e socio straniero dei Lincei (1951). Nel 1944-45 lavorò a Los Alamos [...] quanto riguarda la propagazione degli effetti di processi esplosivi. Si è inoltre occupato di questioni di fisica terrestre, e notevoli sono pure i suoi contributi alla teoria dell'elasticità e della plasticità, nonché alla teoria delle dislocazioni. ...
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anelastico
anelàstico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di an- privat. ed elastico] [MCC] Non elastico, e quindi, a seconda dei casi, rigido oppure plastico, riferito sia a materiali, sia al loro comportamento [...] e dalla temperatura; tale risposta ritardata è dovuta al raggiungimento dell'equilibrio da parte di difetti (impurezze, dislocazioni, ecc.) o eccitazioni (elettroni, fononi, ecc.), la cui energia dipende dallo sforzo. ◆ [MCC] Urto a.: processo d ...
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MOTT, Sir Neville
Fisico teorico, nato a Leeds il 30 settembre 1905. Ha insegnato a Cambridge dal 1930 al 1933 e poi a Bristol fino al 1954, anno in cui assunse la direzione del Cavendish Laboratory. [...] leghe, passando poi anche ai semiconduttori; connesso con tale studio è quello dell'analisi del contributo delle dislocazioni alle proprietà dei metalli. Per tali materiali egli ipotizzò che dovesse esistere una transizione netta ("transizione di ...
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dislocamento
dislocaménto s. m. [der. di dislocare]. – 1. L’operazione, il fatto di dislocare, l’essere dislocato, soprattutto come spostamento o trasferimento da un luogo a un altro: d. di truppe, di materiali; il d. di un’industria bellica....
dislocare
v. tr. [der. del lat. locare «collocare», col pref. dis-1; con il sign. di «slogare», il verbo è attestato già nel lat. mediev.] (io dislòco, tu dislòchi, ecc.). – 1. Collocare nei luoghi più opportuni gruppi di persone, e spec....