TEM (Transmission electron microscope)
Annibale Mottana
Strumento analitico che permette di osservare la struttura intima dei materiali a ingrandimenti fino a 50 milioni di volte, con una risoluzione [...] , la loro ripetizione su un piano, la presenza di difetti strutturali estesi (gradini e spirali d’accrescimento, dislocazioni e faglie ecc.) e anche, in condizioni particolari d’illuminazione, di difetti puntiformi. Esistono numerose varianti allo ...
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. È un termine introdotto di recente con l'applicazione dell'aerofotogrammetria alla geologia e ha diversi sinonimi: interpretazione aerofotogeologica, fotointerpretazione (ingl.: aerogeology, photogeology).
Dopo [...] ultimo caso si può ottenere, per es., individuando forti depositi alluvionali subattuali o fossili, nuclei di sinclinali, grandi linee di dislocazione.
È chiaro che un'analisi fotogeologica, per utile che sia, non può essere fine a sé stessa, ma è un ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] dall'erosione fluviale, sormontati spesso da potenti espansioni di materiali vulcanici antichi e rotti poi da fratture e dislocazioni tettoniche. La più cospicua di esse, la cosiddetta fossa dei laghi (dal Rodolfo allo Zuai) continuata dall'Auasc ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] il raggiungimento di un accordo pressoché generale sul meccanismo della sorgente, l’introduzione in s. della teoria delle dislocazioni, l’integrazione della fenomenologia sismica nella teoria geologica della tettonica a placche.
Il problema di dove e ...
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cascate
Fabio Catino
Spettacolari pareti d'acqua
Le cascate sono una particolare manifestazione dell'erosione fluviale, che può prendere forme altamente spettacolari caratterizzate anche da grandiose [...] condizioni geologiche. Talvolta, infatti, i salti d'acqua si possono creare su dislivelli preesistenti originati da dislocazioni nelle rocce (le faglie) o da specifiche caratteristiche morfologiche del territorio, come gli espandimenti lavici. Ne ...
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CASTIGLIONI, Bruno
Cesare Lippi-Boncambi
Nacque a Milano il 12 maggio 1898 da Oreste e Luigia Alessi. Nel 1915, all'età di 17 anni, chiese di partecipare alla prima guerra mondiale, seguendo in tal [...] la struttura, la pendenza e la sovrapposizione di pieghe e banchi rocciosi, egli intendeva delineare una storia delle dislocazioni avvenute. Il territorio infatti della Valle del Biois nelle Dolomiti, delimitato dal gruppo del Civetta ad est e ...
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terremoto Movimento di una porzione più o meno grande di superficie terrestre, costituito da oscillazioni del terreno che si succedono per un periodo di tempo che può andare da pochi secondi ad alcuni [...] viene perturbato da cause diverse e più rapide del lento accumulo di sforzo tettonico, e in quei punti prende avvio la dislocazione che si propaga sulla faglia e dà origine al terremoto. In conseguenza di ogni t., lo stato di tensione sulle faglie ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] sia per il rilievo. Proprie della regione sono le tipiche fosse tettoniche in senso meridiano (causate da grandiosi fenomeni di dislocazione) cui debbono la loro genesi gli immani corridoi, con pareti talvolta a picco, nel cui fondo stagnano le acque ...
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Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] per lungo tempo del tutto incompreso contributo alla mineralogia è venuto anche dalla matematica, più precisamente dalla teoria delle dislocazioni - prima formulata in modo del tutto teorico da V. Volterra (v., 1907) e in seguito (1915) verificata da ...
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SPELEOLOGIA (XXXII, p. 328)
Valerio Sbordoni
Nel secolo 19°, in cui gli studi speleologici ricevettero grande impulso e vennero inquadrati organicamente nella loro problematica, domina la figura di E. [...] diversi litotipi come per es. calcari, basalti, graniti, arenarie, ecc. Altre (grotte di frattura) si formano da dislocazioni orizzontali o verticali di masse rocciose lungo estese litoclasi in rocce sedimentarie relativamente fragili come i calcari ...
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dislocamento
dislocaménto s. m. [der. di dislocare]. – 1. L’operazione, il fatto di dislocare, l’essere dislocato, soprattutto come spostamento o trasferimento da un luogo a un altro: d. di truppe, di materiali; il d. di un’industria bellica....
dislocare
v. tr. [der. del lat. locare «collocare», col pref. dis-1; con il sign. di «slogare», il verbo è attestato già nel lat. mediev.] (io dislòco, tu dislòchi, ecc.). – 1. Collocare nei luoghi più opportuni gruppi di persone, e spec....