PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] riferimento alla società contemporanea, alla libertà politica, al rapporto tra legalità e legittimità, e al tema della disobbedienzacivile, poi raccolti in Obbedienza e resistenza in una società democratica e altri saggi (Milano 1970).
Dal 1960 ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , giudicandolo un inutile cedimento e un atto di disobbedienza, e si rifiutò di avallarlo. Riassumeva infatti con che dopo la morte di Federico Augusto III degenerò in guerra civile. Uno dei problemi più roventi era la parificazione dei diritti ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] Giulio III del 6 nov. 1554, il padre lo accusò non solo di disobbedienza e di ribellione, ma anche di minacce e calunnie. In effetti l'inimicizia le controversie sorte in Sicilia fra il potere civile e quello inquisitoriale. La "concordia", emanata ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] città da un duca, sebbene l'autorità politica e civile dei papi fosse molto cresciuta negli ultimi decenni, ed sui patrimoni e i contadini della Chiesa romana, incitando forse alla disobbedienza fiscale "l'intera provincia d'Italia" e la stessa città ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] ragioni. Il fatto che I. XIII se la prenda con l'Istoria civile del Regno di Napoli di P. Giannone - e al punto da forzare duramente intimidatorio. Esordisce dichiarando intollerabile l'ostinata disobbedienza gesuitica in Cina alle direttive della S. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] e prosciolse quanti erano incorsi nelle pene per disobbedienza alla S. Sede. In un clima di 2a ed., XXI, 4, pp. 67, 77, 81, 86, 88; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, Rimini 1882 V, Rimini nella signoria de' Malatesti, 1, pp. 238, 246, ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...