Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] e memori di una lunga stagione di mobilitazioni e lotte, gli abitanti inscenarono svariate forme di protesta e disobbedienzacivile supportate dagli attivisti del Centro studi di Dolci. Alla fine del 1969, i comitati popolari organizzarono un evento ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] la lotta per la liberazione erano permeate in lui di valori ascetici. Le spettacolari azioni di non cooperazione e di disobbedienzacivile intendevano essere in realtà una rinunzia in massa al mondo, e di conseguenza non potevano che avere vita breve ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] mobilitazioni contro il vertice, saranno organizzati ‘public forum’, cortei, performances simboliche, sit-in, azioni di disobbedienzacivile.
In questo periodo, è cresciuta anche notevolmente la partecipazione a queste manifestazioni: tra il 2001 e ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] ultimi decenni sono tornate a far sentire la loro voce: la questione della guerra giusta e la questione della disobbedienzacivile. Presente già in Tucidide e in Cicerone, sviluppato dal giusnaturalismo medievale e moderno, a diverso titolo e per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] aggiunto che Bobbio valuta positivamente tutte le forme e le modalità non violente di disobbedienzacivile a una condizione dirimente, vale a dire che i disobbedienti siano disposti a pagare il prezzo della violazione delle leggi vigenti.
Il discorso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] sbarra e condanna Serbi, Croati e musulmani.
Nel 1997 degenera la situazione in Kosovo. Alla politica di disobbedienzacivile del leader Ibrahim Rugova (1944-2006) si sostituisce l’attività militare dell’organizzazione di guerriglia albanese UCK. La ...
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PANNELLA, Giacinto, detto Marco
Massimo Teodori
Nacque a Teramo il 2 maggio 1930 da Leonardo (1898-1986), ingegnere proveniente da una famiglia della borghesia agraria, e da Andrée Estachon (1900-1983), [...] prendeva le distanze dalla politica tradizionale fu l’introduzione nella pratica radicale dell’azione nonviolenta associata alla disobbedienzacivile di cui Pannella fece largo uso con impegnativi scioperi della fame e della sete.
Anche lo stile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mandela si dedica all’attivismo politico nel Congresso Nazionale Africano (ANC) dopo essersi [...] alla strategia di lotta da adottare contro il potere: in un primo momento sostiene una linea non violenta di disobbedienzacivile, in continuità con la lezione di Gandhi; a partire dal 1953, intensificandosi l’azione repressiva del governo anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza occidentale su Gandhi è parte del più generale influsso che la dominazione [...] difesa della comunità indiana nelle colonie sudafricane è stata condotta con mezzi legali, a questi si affianca la scelta della disobbedienzacivile. In questo caso la pratica precede la teoria, perché è solo nel 1908, mentre è recluso nel carcere di ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] ).
Il primo numero di Il terzo fronte. Organo del partito socialista italiano contenente Il manifesto per la disobbedienzacivile redatto da Tranquilli venne intercettato dalla polizia, che lo arrestò; alle autorità elvetiche rivolse il Memoriale dal ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...