MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] e prosciolse quanti erano incorsi nelle pene per disobbedienza alla S. Sede. In un clima di 2a ed., XXI, 4, pp. 67, 77, 81, 86, 88; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, Rimini 1882 V, Rimini nella signoria de' Malatesti, 1, pp. 238, 246, ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] intanto maturando la reazione contro la subordinazione al potere civile da lui di fatto assicurata.
La controffensiva fu guidata in seguito a ciò, venivano espulsi dalla città per disobbedienza.
Il canonicato che era stato oggetto di tante manovre ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] nunziatura di Alessandro Brandani e per alcuni atti di disobbedienza dei padri teatini. A causa di una lunga malattia presso il re per le interferenze dei potere civile nelle giurisdizioni ecclesiastiche, particolarmente gravi nella stessa Cartagena ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] Nella prima riscontrò notevoli disordini nell'amministrazione della giustizia civile e penale. F. fece fronte con prontezza ai ; e se anco potesse arrivarvi, giova dissimulare la loro disobbedienza per non perdere un numero grande di gente utile alla ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] commercio venne infine realizzato. In equilibrio tra rispetto e disobbedienza delle regole, il palazzo della Borsa, capolavoro del G nel 1912, anno in cui divenne funzionario del genio civile (Caserta, 1912-14; Napoli, 1914-25). Numerose le ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] nel Collegio Clementino. Si addottorò quindi a Roma in diritto civile e canonico. Alessandro VIII gli concesse nel 1691 l'ufficio e anzi giunse a tal punto di indifferenza e di disobbedienza verso gli ordini e le istruzioni del pontefice e delle ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...