Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] di verità ed è in certo senso l’organo delle decisioni di ultima istanza. Il caso più sicuro di doverosa disobbedienzacivile è quello del sovrano colpito da scomunica; il cittadino eretico (che cioè ha tradito la verità dopo averla conosciuta) non ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] nazionale indiano, in base all'accordo intervenuto tra il viceré e Gandhi, ordinò la cessazione immediata della campagna di disobbedienzacivile; e il 30 marzo il Congresso medesimo, risorto legalmente alla luce dopo un anno e mezzo che era stato ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] e i danni proprî dello stato di natura, si era fatto uomo civile e politico, aveva creato cioè lo stato, e per ottener ciò aveva poi i reati contro la disciplina e cioè: la disobbedienza; la rivolta; l'ammutinamento e l'insubordinazione nelle loro ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] sui figli e la moglie stessa, in caso di disobbedienza e adulterio; ma la moglie a sua volta, benché italiana, Milano 1868; G. Brini, Il concetto della famiglia nel diritto civile italiano, Bologna 1880; G. P. Chironi, Nuovi studi. Diritto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] fu nominato presso l’All souls college regius professor of civil law, carica istituita dal re Enrico VIII che gli . XVI).
D'altro canto, egli riteneva che l'eventuale disobbedienza a tale ordine costituisse un’aggravante, in quanto dimostrava una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] De via et ratione artificiosa iuris universi, il corso di civile tenuto more gallico due anni prima e costruito attorno al pubblica del delitto conseguente all’accertamento nel processo della disobbedienza alla norma e la penitenza che attiene alla ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] . Giudicano, inoltre, gli appartenenti a corpi civili militarmente ordinati, limitatamente ad alcuni reati (es., insubordinazione con vie di fatto; diserzione con asportazione di armi; disobbedienza, ammutinamento o rivolta; vendita o alienazione di ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] di distinzione è così formulato nell'art. 617 del codice civile italiano: continue sono quelle il cui esercizio è o può riduzione in pristino, cui può procedere, in caso di disobbedienza, anche l'autorità militare, facendo rendere esecutivo il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] alla pace". Un'oasi, per Nani, Venezia di "viver libero, civile e felice", specie se gli anni sono "tranquilli". Di per sé attesta - ossia la protesta dal basso e la disobbedienza accennante ad una qualche parvenza d'autoorganizzazione - si ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] stan passando "tra le mani di tutti" e li leggano "persone civili" e "patrizi". Ed ecco che un ex gesuita, Giovan Battista Roberti malcontentamento" nelle "provincie", l'insorgere della disobbedienza dei sudditi. Irrecepibile nel vivo delle ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...