Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] ragioni di principio, al quale si accompagni l’accettazione rassegnata della sanzione), l’obiezione di coscienza e la disobbedienzacivile. Sarebbero, invece, da considerare sovversive la r. passiva e la r. attiva, poiché, in questi casi, non si ...
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Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] Marlon Brando. Una tragedia americana (2014), la curatela dell'antologia Il racconto onesto (2015) e i saggi Elogio della disobbedienzacivile (2015), Il cinema del no. Visioni anarchiche della vita e della società (2016), Il secolo dei giovani e il ...
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Donna politica italiana (n. Bra 1948). Membro del Partito radicale dal 1975, più volte deputato, deputato al Parlamento europeo e commissario europeo, è stata nell’ultimo quarantennio un’importante attivista in [...] per la liberalizzazione dell'aborto e contro il nucleare, realizzate mediante la propaganda referendaria e la disobbedienzacivile. Negli anni seguenti ha promosso numerose iniziative per la liberalizzazione delle droghe leggere e la distribuzione ...
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Leader del movimento per la libertà e l'indipendenza dell'India (Porbandar, sul golfo di Oman, 1869 - Nuova Delhi 1948) detto Mahātmā (sanscr. "grande anima").
Vita
Compì a Londra, dal 1888, gli studî [...] il capo politico e morale del movimento d'indipendenza, che passò all'azione più decisa nel primo dopoguerra (primo moto di disobbedienzacivile, 1921). Dopo un primo arresto e condanna, fu graziato nel 1924 e nel 1929 riprese la sua azione con l ...
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Uomo politico e giornalista indiano (n. 1856 - m. 1920). Appartenne alla corrente attivista della filosofia indù; membro dell'Indian na tional congress, ne criticò la politica rifor mista, soprattutto [...] del governo britannico. Il contributo di T. e della sua corrente ebbe grande peso nella decisione dell'Indian national congress di inaugurare quella politica di boicottaggio e di disobbedienzacivile che ebbe in Gandhi il più fervente sostenitore. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] aggiunto che Bobbio valuta positivamente tutte le forme e le modalità non violente di disobbedienzacivile a una condizione dirimente, vale a dire che i disobbedienti siano disposti a pagare il prezzo della violazione delle leggi vigenti.
Il discorso ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] riferimento alla società contemporanea, alla libertà politica, al rapporto tra legalità e legittimità, e al tema della disobbedienzacivile, poi raccolti in Obbedienza e resistenza in una società democratica e altri saggi (Milano 1970).
Dal 1960 ...
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Nkrumah, Francis Nwia Kofi (propr. Kwame Nkrumah)
Nkrumah, Francis Nwia Kofi
(propr. Kwame Nkrumah) Statista del Ghana (Nkroful 1909-Bucarest 1972). Leader della lotta anticoloniale in Costa d’Oro [...] che si rivolgeva agli strati medio-bassi della società e rivendicava l’autogoverno pieno perseguito attraverso una campagna di disobbedienzacivile, la Positive action (1950). Il suo arresto e condanna al carcere ne fecero un martire e il CPP trionfò ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] , giudicandolo un inutile cedimento e un atto di disobbedienza, e si rifiutò di avallarlo. Riassumeva infatti con che dopo la morte di Federico Augusto III degenerò in guerra civile. Uno dei problemi più roventi era la parificazione dei diritti ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] città da un duca, sebbene l'autorità politica e civile dei papi fosse molto cresciuta negli ultimi decenni, ed sui patrimoni e i contadini della Chiesa romana, incitando forse alla disobbedienza fiscale "l'intera provincia d'Italia" e la stessa città ...
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disobbedienza
diṡobbediènza (o diṡubbidiènza) s. f. [der. di disobbedire, disobbediente]. – 1. Atto con cui si disobbedisce, trasgressione a un ordine: d. ai genitori, alle leggi, a un regolamento, alla Chiesa; commettere una d.; punire le...
disobbediente
diṡobbediènte (o diṡubbidiènte) agg. e s. m. e f. [part. pres. di disobbedire (o disubbidire)]. – 1. Che disobbedisce, che non è obbediente, sia come comportamento abituale sia in determinate occasioni: un ragazzo d., molto d.;...