lavoro, offerta di
Laura Pagani
Insieme delle scelte lavorative di ogni individuo e della popolazione nel suo complesso. A livello macroeconomico, l’offerta di l. dipende dall’aggregazione delle scelte [...] di l. cioè la forza lavoro. Essa si differenzia dalla domanda aggregata di l., pari all’occupazione, a causa della disoccupazione (➔ lavoro, domanda di). A livello microeconomico, l’offerta di l. è definita dalla decisione lavorativa individuale e il ...
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programmazione economica
Complesso dei programmi di attività di ogni azienda o istituzione, corredati da preventivi di spese ed entrate corrispondenti. In senso più circoscritto, l’espressione fa riferimento [...] crisi del 1929, Keynes elaborò l’idea secondo la quale, nel breve periodo, possono verificarsi equilibri di mercato con disoccupazione. Ciò deriva da una situazione di carenza di domanda aggregata, che solo l’intervento dello Stato con una ‘iniezione ...
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Wen Jiabao
Jiabao Politico cinese (n. Beichen 1942). Membro influente del Comitato permanente dell'Ufficio politico del Partito comunista cinese, nel 2003 è stato nominato successore del primo ministro [...] gratuita, concesso nuovi sussidi per i contadini e un piccolo aumento delle pensioni e delle indennità di disoccupazione. I problemi strutturali del Paese sono però rimasti sostanzialmente inalterati e non è diminuito il controllo del regime ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] del Partito radicale F. de la Rúa che si presentò su un programma incentrato sulla lotta alla corruzione e alla disoccupazione, sul contenimento dei profitti dei grandi monopoli privati, sul rilancio dell’economia. Nuove misure, varate nel 2001 per ...
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Economista (Roma 1918 - Cambridge, Massachusetts, 2003), emigrato negli USAnel 1938 e naturalizzato americano, prof. nel Carnegie institute of technology di Pittsburg (1952-60), nella Northwestern Univ. [...] The reform of the international payments system (in collab. con Hossein Askari, 1971); Curva di Phillips, sottosviluppo e disoccupazione strutturale (in collab. con E. Tarantelli, 1972); e le raccolte The collected papers of Franco Modigliani, a cura ...
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Solidarność Sindacato libero che si costituì nella Polonia comunista nel 1980, in seguito agli scioperi operai dei cantieri di Danzica. La protesta si andò progressivamente rafforzando e accanto alle richieste [...] capo del governo e nel 1990 il suo leader Wałęsa fu eletto alla presidenza della Repubblica. Tuttavia, l’aumento della disoccupazione e la diminuzione dei salari reali, connessi con il passaggio a un’economia di mercato, provocarono una crescita dei ...
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Comune della Sardegna meridionale (145,5 km2 con 26.813 ab. nel 2020), già capoluogo (con Iglesias) della provincia di Carbonia-Iglesias, dal 2016 capoluogo della provincia del Sud Sardegna. È attraversata [...] si è registrato un aumento demografico e una crescita del settore dei servizi, anche se i tassi di disoccupazione sono ancora consistenti; si sta cercando di incentivare il turismo, indirizzandolo sull’archeologia industriale con la ristrutturazione ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] per il prevalere degl'interessi dei datori di lavoro su quelli dei lavoratori, non viene ostacolato, causa sovraproduzione e disoccupazione e finisce col creare nei paesi d'arrivo condizioni di squilibrio analoghe a quelle da cui ha tratto origine. E ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] , tra le diverse parti del Paese. Pertanto, il problema della mancanza di posti di lavoro, in seguito ridimensionato (la disoccupazione è discesa al 9% nel 2005), finisce con il sovrapporsi a quello delle disparità regionali, dalle quali emergono due ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] 39% al 44,8%. Solo con il 2001 la tendenza ha mostrato segni di sia pur timida inversione. Nel 2004 nel Mezzogiorno la disoccupazione totale è stata del 15% e quella giovanile del 37,6%. Tuttavia, se si considera che nel Centro-Nord nel 1993 quella ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...