Pensatore politico e riformatore sociale (Besançon 1772 - Parigi 1837), uno dei principali esponenti del socialismo utopistico. Nato da una famiglia di commercianti, nonostante la sua avversione per lo [...] dans le système industriel, il n'est qu'un monde à rebours"), generatore di crisi economiche, di miseria, di disoccupazione e di un vero e proprio "feudalismo mercantile" dominato dalla frode, dalla menzogna e dall'ipocrisia. Collocandosi per certi ...
Leggi Tutto
Storico ed economista, nato il 6 febbraio 1908 a Pieve S. Stefano (Arezzo). È dal 1936 professore di storia economica nell'università cattolica del S. Cuore di Milano. Eletto deputato all'Assemblea costituente [...] e, attraverso la ripresa edilizia, a cooperare, con la qualificazione professionale e altri provvedimenti, alla lotta contro la disoccupazione.
Autore di numerosi saggi e di opere generali sullo sviluppo storico delle dottrine e dei fatti economici ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante la crisi tedesca, la situazione economica mondiale negli anni precedenti al [...] , la stessa pubblica amministrazione non è in grado di garantire il pagamento degli stipendi ai propri dipendenti, il numero dei disoccupati, sempre negli Stati Uniti, cresce da 1,5 milioni a 13 milioni, fino a interessare il 30 percento della ...
Leggi Tutto
Francesco Daveri
Una crescita senza lavoro
Il mondo ha rischiato di rivivere una crisi simile a quella degli anni Trenta. Il peggio sembra passato (non per l’Italia), ma la ripresa attuale potrebbe rivelarsi [...] insufficienti a tenere il passo della demografia, e quindi a un aumento del numero dei disoccupati e del tasso di disoccupazione (la percentuale dei disoccupati sul totale di quelli attivamente alla ricerca di lavoro). Il rischio è la jobless growth ...
Leggi Tutto
di Antonella Mori
Dopo 12 anni l’Argentina è nuovamente in default sul debito estero, ma le ragioni che hanno portato il paese sudamericano a questo default sono molto diverse da quelle nel 2002. Per decisione [...] sul debito e svalutato il peso, per dieci anni mantenuto pari al dollaro americano. Nel 2002 il pil crollò dell’11%, la disoccupazione salì a più del 20% e la povertà raddoppiò, arrivando a colpire metà della popolazione. Già dal 2003, però, la ...
Leggi Tutto
Earned Income Tax Credit (EITC)
Angelo Castaldo
Earned Income Tax Credit (EITC) Modello integrato spesa-imposta utilizzato come strumento di contrasto alla povertà. Prevede l’attribuzione di un credito [...] Negative Income Tax (NIT, ➔ imposta negativa sul reddito) e il rischio della creazione di trappole della povertà e/o della disoccupazione, l’EITC si pone come obiettivo quello di alleviare, attraverso un credito d’imposta, lo stato di povertà in cui ...
Leggi Tutto
entrata nel mercato
Matteo Pignatti
L’atto di ingresso da parte di un agente economico in uno specifico mercato di beni o servizi, dal lato della produzione o più in generale dell’offerta. La differenza [...] , tra cui giovani e donne. Inoltre, il tasso di partecipazione alla forza lavoro incide sulle statistiche ufficiali della disoccupazione: per es., il numero di lavoratori occupati rientra nel calcolo del tasso di occupazione (➔ occupazione, tasso di ...
Leggi Tutto
gender balance
loc. s.le m. inv. Equilibrio nella rappresentatività dei geneneri maschile e femminile.
• «Oggi la grande sfida è avere le persone “a bordo”, coinvolte, motivate» afferma Fausto Palumbo, [...] esaurire l’esercito dei concorrenti a un lavoro garantito per un minimo di 78 prestazioni, quante bastano per ottenere il contributo di disoccupazione, da tre ore l’una, a dieci euro l’ora. I 26 vincenti saranno presi sulla base dei meriti ma anche ...
Leggi Tutto
telaio
Dispositivo manuale o macchina per la fabbricazione di tessuti, mediante l’intreccio di filati. Il t. è noto fin dalla più remota antichità. Leonardo da Vinci ideò un unico meccanismo che controllasse [...] del t. meccanico provocò (1811-16) il violento movimento di protesta degli operai tessili, che lo ritenevano causa di disoccupazione e di bassi salari (➔ ); esso fece dell’industria tessile il settore protagonista della prima Rivoluzione industriale. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] le comunità linguistiche e fra le regioni del paese, diversamente toccate dalla recessione e dal conseguente aumento della disoccupazione. Nelle elezioni del 1995 Dehaene fu nominato primo ministro del nuovo governo di centrosinistra che continuò la ...
Leggi Tutto
disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...