LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] conseguenza del fine della massimizzazione dei profitti.
Taglio macroeconomico ha invece il suo contributo all'analisi della disoccupazione. Qui il L. sviluppò la sua teoria del "subprodotto", secondo la quale nel sistema economico capitalistico il ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] non desiderato esonero da incarichi pubblici; il C. infatti nell'introduzione di un suo scritto parla di una "involontaria disoccupazione", pur dichiarandosi "uomo che ama la fatica".
Si dedicò, pertanto, agli studi storici e filologici ed alcune sue ...
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Frankl, Viktor Emil
Eugenio Fizzotti
Psichiatra austriaco, nato il 26 marzo 1905 a Vienna, morto ivi il 2 settembre 1997. Si laureò (1930) in medicina, specializzandosi poi in neurologia e psichiatria; [...] della domenica', che si manifesta in comportamenti massificanti e alienanti nelle discoteche, negli stadi, ecc.; la 'nevrosi di disoccupazione', che assale sia i giovani alla ricerca di lavoro, sia gli anziani in pensione, tagliati fuori dai circuiti ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] e propria teoria dei "doveri sociali dello Stato e delle classi possidenti" senza corrispettivi diritti da parte dei lavoratori (La disoccupazione e l'assicurazione degli operai, in due parti sulla Nuova Antologia, 1º genn. 1897, pp. 73-103, e 16genn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] (p. 58), questi ultimi non potevano che reagire applicando a proprio vantaggio quella stessa relazione distributiva
con la disoccupazione, con la diminuzione del salario monetario, con l’aumento della giornata di lavoro, con la rottura dei concordati ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] italiano, in cui sostenne il carattere innovativo dell'emigrazione del nuovo secolo, non più causata soltanto da miseria e disoccupazione, ma anche dalla ricerca di nuove occasioni imprenditoriali e più ampi mercati; per il G. le nuove condizioni ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] adolescenti della working class. Tra quelli successivi spicca Cathy come home (1966), incentrato su una famiglia provata dalla disoccupazione e dalla mancanza di alloggi, con il quale ebbe inizio la collaborazione di L. con il produttore Tony Garnett ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] rapidamente il consenso intorno a Hitler: la rapida ripresa dell'economia tedesca, tanto che nel 1939 la disoccupazione era scomparsa; gli incredibili successi in campo internazionale; la rinascita della potenza militare nazionale.
Nel 1936 Hitler ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , con provvidenze di politica economica e sociale basate sulla creazione di casse di soccorso e sussidi di disoccupazione mediante il contributo proporzionale di padroni e operai; mentre richiamava ai limiti istituzionali che frenavano la propensione ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] del B. al governo, del resto, coincise con un periodo di crisi delle industrie, un aumento della disoccupazione industriale (oltre 500.000 disoccupati nell'inverno 1921-22) e il crollo della Banca italiana di sconto (BIS).
Il B. denunciò alla ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...