Sigla dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, ente di diritto pubblico derivato dalla Cassa nazionale di previdenza per la vecchiaia degli operai, istituita con l. 350/17 luglio 1898, che nel [...] , invalidità civili). Provvede inoltre al pagamento di tutte le prestazioni a sostegno del reddito quali, per es., la disoccupazione, la malattia, la maternità, la cassa integrazione, il trattamento di fine rapporto, e di quelle che agevolano coloro ...
Leggi Tutto
Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] 1960 anche la teoria di impostazione neoclassica ha subito nuovi sviluppi per tener conto di alcuni elementi prima trascurati (disoccupazione involontaria, non flessibilità dei s. ecc.), dando luogo, tra l’altro, alla teoria del capitale umano, alla ...
Leggi Tutto
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
Mario PANTALEO
. Espressione in base alla quale si vorrebbe contrapporre un'istruzione generale, pura o disinteressata, ad una istruzione professionale avente per fine il primo [...] stato 7 novembre 1947, n. 1264: Norme per l'istituzione ed il coordinamento dei corsi per la qualificazione dei lavoratori disoccupati; b) decr. legge 14 gennaio 1948, n. 2: Modificazioni al decr. legge 7 novembre 1947, n. 1264, contenente norme per ...
Leggi Tutto
Ulteriori disposizioni in materia di occupazione
Michele Faioli
Per favorire l’assunzione di lavoratori che si trovano in situazione di svantaggio sono stati introdotti nel 2013, anche in via di consolidamento [...] Flessibilità e tutele nella riforma del lavoro, in Giorn. dir. lav. rel. ind., 2013, 137, 1 ss.; Tiraboschi, M., La disoccupazione giovanile in tempo di crisi: un monito all’Europa (continentale ) per rifondare il diritto del lavoro? in Dir. rel. ind ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] di V., e da lui stesso presentato al parlamento nel 1955: primo sistematico tentativo per superare la disoccupazione strutturale attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] crediti esteri. La necessità di venire in soccorso all'agricoltura e d'intensificare le costruzioni governative per riassorbire parte dei disoccupati (che, da 5-7 milioni ai primi del 1931 salirono, a seconda delle valutazioni, fino a 13-17 milioni ...
Leggi Tutto
PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952)
Anselmo ANSELMI
SOCIALE Nell'ultimo decennio, e specialmente durante e dopo la seconda Guerra mondiale, il fondamento della previdenza [...] in un paese può raggiungersi l'optimum produttivo (v. lavoro, potenziale di e occupazione piena, in questa App.); quindi la disoccupazione è considerata non solo come un fenomeno patologico sociale, ma come un danno economico che può e deve essere ...
Leggi Tutto
Tipologie di lavoro subordinato
Stefano Giubboni
Il contributo analizza le disposizioni che l’art. 1 della l. 28.6.2012, n. 92 dedica al riordino delle tipologie contrattuali (flessibili e speciali) [...] di prova. Va peraltro osservato che il legislatore, sempre in sede di disciplina del finanziamento della nuova indennità di disoccupazione, ha reso onerosa, gravandola di un contributo pari al 50% del trattamento mensile dell’Aspi per ogni dodici ...
Leggi Tutto
Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] più, ma anche la loro fierezza […]. Ricordo i contadini poveri che addirittura assaltavano le case dei possidenti, la disoccupazione di massa, con Piazza Cantareddu piena di uomini sfaccendati» (L’Unione Sarda, 18 aprile 2005).
Venne quindi inviato ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] altro canto, la libera importazione di merci estere. Tale tariffa non risolse però la crisi manifatturiera e la conseguente disoccupazione, né poté eliminare il forte malcontento popolare. Anche lo scarso raccolto di grano degli anni 1791 e 1792, che ...
Leggi Tutto
disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...