Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] , prevedeva l’inserimento di commenti da parte del datore di lavoro sulla condotta del lavoratore e, se trattenuto, condannava alla disoccupazione (J.P. Le Crom, La liberté du travail en droit français, «Diritto romano attuale», 2006, 15, pp. 142 e ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] e propria teoria dei "doveri sociali dello Stato e delle classi possidenti" senza corrispettivi diritti da parte dei lavoratori (La disoccupazione e l'assicurazione degli operai, in due parti sulla Nuova Antologia, 1º genn. 1897, pp. 73-103, e 16genn ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , con provvidenze di politica economica e sociale basate sulla creazione di casse di soccorso e sussidi di disoccupazione mediante il contributo proporzionale di padroni e operai; mentre richiamava ai limiti istituzionali che frenavano la propensione ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] della sicurezza nel lavoro, dell'igiene e della sanità nei posti di lavoro, della disoccupazione in sé (uffici di collocamento) e della disoccupazione involontaria (si arriverà alle casse integrazione guadagni), ossia il pubblico potere (statale) si ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] per la mobilitazione, per il sostentamento dei rifugiati belgi, per il servizio viveri in conseguenza del blocco e per la disoccupazione) e così pure le entrate derivanti dalle nuove tasse sui profitti di guerra e per la difesa nazionale, sono state ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] nel 1933 su di un programma, che mirava a sovvenire l'agricoltura con diversi provvedimenti e a combattere la disoccupazione con grandi lavori pubblici.
L'epoca dopo il 1932 è in genere caratterizzata nel campo della politica interna da diverse ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] della ridistribuzione di questi ultimi. Si tratterebbe insomma di lavorare meno per lavorare tutti. Per far scemare la disoccupazione sono da "intermettere le occupazioni". Visto che queste, nella misura in cui sono "interamente assunte da alcuni ...
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L’impresa tra liberalizzazioni e regole
Lorenzo Delli Priscoli
La crisi economica ha spinto il legislatore a liberalizzare: secondo la sentenza della Corte costituzionale, 23.7.2012, n. 200, il principio [...] creazione di occupazione, in quantità e qualità, alla crescita sociale ed economica e alla riduzione permanente del tasso di disoccupazione. In altre parole, mai come nella legislazione recente si è posto tanto l’accento sulla stretta relazione tra ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] le iniziative delle imprese pubbliche e indicava gli obiettivi strategici da raggiungere (assorbimento della disoccupazione, superamento della arretratezza del Mezzogiorno, rottura delle posizioni monopolistiche, leadership nello sviluppo economico ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] guarnigioni) e la Francia avrebbe aiutato lo sviluppo economico dell'isola, trovandovi così anche uno sbocco per la sua disoccupazione.
Nell'isola intanto i suoi fautorì tenevano sempre viva la speranza in un suo prossimo ritorno liberatore. Alla ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...