STEINDL, Joseph
Claudio Sardoni
Economista austriaco, nato a Vienna il 14 aprile 1912, morto ivi il 7 marzo 1993. Svolti gli studi di economia a Vienna e conseguito il dottorato, fu assunto nel 1935 [...] di S., inizialmente scarso, crebbe negli anni Settanta, proprio in ragione del riproporsi dei problemi della stagnazione e della disoccupazione. I primi studi di S. erano stati dedicati all'analisi microeconomica dell'impresa e, in particolare, della ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] (tr. it.: La conquista pacifica. L'industrializzazione in Europa dal 1760 al 1970, Bologna 1984).
Pugliese, E., Sociologia della disoccupazione, Bologna 1993.
Renda, F., Storia della Sicilia dal 1860 al 1970, 3 voll., Palermo 1984²-1987².
Romeo, R ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] al reddito di un impulso monetario e l’impossibilità di ottenere uno scostamento permanente dal tasso naturale di disoccupazione portano alla formulazione della più nota regola monetarista di politica economica: la crescita della quantità nominale di ...
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Informazione, economia della
Claudio Sardoni
Una definizione ampiamente condivisa in e. della i. è la seguente: l'informazione di un soggetto è costituita dallo stock di dati posseduti sullo 'stato [...] hanno fatto riferimento ai salari d'efficienza allo scopo di spiegare l'esistenza di disoccupazione: sul mercato del lavoro permane un certo livello di disoccupazione in quanto il salario non scende al livello chepuò garantire l'eguaglianza fra la ...
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LETTONIA
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Emma Ansovini
Pietro U. Dini
(XX, p. 988; App. I, p. 788; II, II, p. 189; v. URSS, App. III, II, p. 1043; IV, II, p. 754)
Già una delle repubbliche socialiste sovietiche, dal 1991 costituisce [...] recessione conseguente alle pur necessarie riforme economiche si sono manifestati con un progressivo aumento dei livelli di disoccupazione e con un forte calo della produttività industriale. L'apparato industriale, che nel 1990 aveva prodotto tra ...
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In economia per aspettativa si intende il valore atteso di una variabile economica (per es. il livello dei prezzi, il tasso di inflazione, ecc.). In tal senso le a. dei soggetti economici hanno grande [...] di moneta avrà effetti sia nominali (sul livello dei prezzi) sia reali (sul reddito reale e sulla disoccupazione). Ne consegue logicamente che ''qualsiasi'' regola deterministica per la politica monetaria vale quanto qualsiasi altra. Infatti, se ...
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(III, p. 494; VI, p. 149)
Dal 1° novembre 1981 queste due isole delle Piccole Antille (gruppo delle Leeward), insieme con la minuscola e disabitata Redonda, formano uno stato indipendente nell'ambito del [...] difficoltoso il decollo economico del giovane stato, il quale è afflitto, fra l'altro, da un elevato tasso di disoccupazione. Il reddito pro capite, quantunque in ascesa, rimane attestato su valori bassi (circa 2800 dollari nel 1988). Il forte ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] (sottratti il riposo e le pause) 3.500 ore all'anno di media, nell'ipotesi che non vi fossero periodi di disoccupazione; i contadini, a causa dei periodi vuoti, probabilmente non lavoravano più di 1.800-2.000 ore (effettive) all'anno. Quando ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] d'Italia, il Sud-Est dell'Inghilterra). Man mano che aumenta la distanza da queste regioni cresce il tasso di disoccupazione e diminuisce il livello del reddito pro capite.
Dalla tab. VI emerge un dato interessante: il processo di convergenza non ...
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Nel linguaggio economico, la vendita all’estero di una merce a prezzi inferiori a quelli praticati sul mercato interno. Si parla in tal caso anche di discriminazione del prezzo. Di tale pratica si servono [...] di utilizzare in maniera meno rigida il fattore lavoro, ma senza sopportarne i costi legati alla precarizzazione e disoccupazione che ricadono invece sulla collettività.
Per analogia si parla anche di d. ambientale, quando una impresa può immettere ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...