ISRAELE
Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. [...] attiva (1.649.900 nel 1990) è appena il 34% di quella totale, che per un terzo è di età inferiore ai 14 anni. I disoccupati sono il 10% (1990); il 4,1% della forza-lavoro è assorbito dal settore agro-forestale e ittico, il 22% da quello minerario e ...
Leggi Tutto
NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, 11, p. 427)
Giuseppe GENTILLI
Gennaro CARFORA
Ettore ANCHIERI
ZELANDA Dal 1949 le isole Tokelau, già amministrate dalla N. Z. dal 1926 in poi, divennero [...] ha un sistema di previdenza sociale che permette il pagamento di L. 4 (lire 7000) settimanali in caso di malattia o disoccupazione e la stessa somma settimanale quale pensione di vecchiaia; una vedova inceve una pensione maggiore, e doppia se ha tre ...
Leggi Tutto
Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] problema della pace, da cui derivavano conclusioni quale la necessità di evitare le depressioni cicliche, di ridurre la disoccupazione e di assicurare, sia a livello nazionale che a livello internazionale, una migliore distribuzione del reddito.In ...
Leggi Tutto
Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] è giovato come il resto del paese, la crescita delle esportazioni continua.
Senza dubbio, non mancano le ombre. Il livello di disoccupazione è drammatico e solo dopo il 1999 si registra un aumento di posti di lavoro di un qualche rilievo, un aumento ...
Leggi Tutto
Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] lavoratori più anziani, delle difficoltà di riqualificazione e della rigidità dei salari nelle industrie in declino, dove la disoccupazione è ritenuta preferibile all'accettazione di salari più bassi, almeno nel breve periodo. Anche le corporazioni e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] operai per la quale era prevista l’adesione volontaria.
Dopo la Prima guerra mondiale fu istituita l’assicurazione contro la disoccupazione, mentre con la legge sindacale del 1926 si avviò a soluzione il problema dell’assicurazione contro le malattie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] (p. 58), questi ultimi non potevano che reagire applicando a proprio vantaggio quella stessa relazione distributiva
con la disoccupazione, con la diminuzione del salario monetario, con l’aumento della giornata di lavoro, con la rottura dei concordati ...
Leggi Tutto
GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] italiano, in cui sostenne il carattere innovativo dell'emigrazione del nuovo secolo, non più causata soltanto da miseria e disoccupazione, ma anche dalla ricerca di nuove occasioni imprenditoriali e più ampi mercati; per il G. le nuove condizioni ...
Leggi Tutto
ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] 1929 con una limitazione ancora maggiore negli Stati Uniti dove la depressione infierisce con maggiore intensità. Il numero dei disoccupati aumenta a cifre impressionanti, valutate a molto oltre i 20 milioni di unità. Una moltitudine di imprese, nell ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] degli anni trenta e della seconda guerra mondiale hanno confermato l'opinione dei medici. Durante la crisi, nonostante la disoccupazione e la diminuzione del livello di vita, in Europa occidentale l'indice di mortalità ha continuato a scendere a un ...
Leggi Tutto
disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...