Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] periodo, di un quadro economico caratterizzato dal ristagno o dalla bassa crescita della produzione e della domanda, dall’elevata disoccupazione o ancora dal basso livello dei prezzi, dei salari, dei profitti. Le c. finanziarie sono episodi, più o ...
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Geografia
Condizione d’una porzione più o meno vasta di superficie terrestre che si trova a un livello inferiore a quello medio della regione contermine (pianura, o fondo marino o oceanico). Si dicono [...] è caratterizzata da caduta della produzione, discesa dei prezzi, inutilizzazione degli impianti, diminuzione degli investimenti, fallimenti, disoccupazione.
In particolare è detta grande depressione la crisi economica iniziata nel 1929 negli USA con ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] dei nostri contemporanei, tanto che un recente sondaggio della Commissione Europea lo indicava addirittura al secondo posto dopo la disoccupazione.
Quanto alle dimensioni del problema nel nostro paese, va detto che nel 1993 in Italia si sono ammalate ...
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Anatomia
Termine riferito a formazioni anatomiche o di elementi istologici disposti a s.: ganglio s. o ganglio di Corti, il ganglio situato nel canale s. dell’orecchio interno e in rapporto col ramo cocleare [...] l’acceleratore dei consumi e il moltiplicatore degli investimenti per cui un aumento degli investimenti fa diminuire la disoccupazione e aumentare salari e consumi e questo aumento si ripercuote sugli investimenti stessi (s. consumi-investimenti).
In ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] -l. e popolazione in età lavorativa è definito tasso di attività o tasso di partecipazione, che si distingue dal tasso di disoccupazione dato dal rapporto tra coloro che sono in cerca di occupazione e forza-lavoro. Il l. è trattato sia come fattore ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] con 50 anni o più, 1 su 2 in Germania Federale, 2 su 3 in Francia e 3 su 4 in Belgio sono rimasti disoccupati un anno o più.
3. Risorse economiche. - La popolazione anziana e vecchia è indiscutibilmente caratterizzata da un minor grado di benessere ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] possono essere considerate un fattore di riequilibrio in quanto, nel paese di partenza, alleggeriscono i problemi della disoccupazione, mentre nel paese di arrivo costituiscono un fattore della produzione a costo più contenuto della manodopera locale ...
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gioventù Una delle età della vita umana, compresa tra l’adolescenza e la maturità.
Nelle società industriali moderne, i confini tra le varie età del ciclo di vita appaiono assai più sfumati e incerti [...] cicli formativi non fa riscontro, però, il rapido accesso a un ruolo lavorativo stabile: oltre al fenomeno della disoccupazione giovanile, infatti, le tendenze del mercato del lavoro nei paesi industrializzati presentano una crescita delle forme di ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] alle patologie lavorative ed extralavorative, ma anche allo stato delle relazioni industriali, alla percezione del rischio della disoccupazione, alle esigenze di guadagno, al livello e alla frequenza dei controlli. Si parla di assenteismo quando la ...
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Frankl, Viktor Emil
Eugenio Fizzotti
Psichiatra austriaco, nato il 26 marzo 1905 a Vienna, morto ivi il 2 settembre 1997. Si laureò (1930) in medicina, specializzandosi poi in neurologia e psichiatria; [...] della domenica', che si manifesta in comportamenti massificanti e alienanti nelle discoteche, negli stadi, ecc.; la 'nevrosi di disoccupazione', che assale sia i giovani alla ricerca di lavoro, sia gli anziani in pensione, tagliati fuori dai circuiti ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...