(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] cresciuta dal 10,3% del 1973 al 42,7% nel 1986. Seppur minori che altrove, queste difficoltà e, in particolare, la disoccupazione (salita al 5% nel 1985, un valore eccezionale per questo paese), hanno incrinato l'immagine mitica dell'A. felix. In tal ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dei servizi e una maggiore innovazione nell’industria, che utilizza direttamente o indirettamente i servizi stessi. Il tasso di disoccupazione, che era intorno al 2% nei primi anni 2000, è successivamente salito al 4,5% (2008), restando comunque uno ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] aveva attratto capitali stranieri. La ripresa economica non era stata tuttavia accompagnata da benefici diffusi: il tasso di disoccupazione era cresciuto ed erano venuti a mancare i sostegni offerti dai servizi sociali, ridotti dai tagli alla spesa ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] a favorire una certa ripresa economica, senza trascurare la politica di sviluppo dei pubblici servizi e di lotta alla disoccupazione.
Ucciso in un attentato di oscura matrice nel 1986, Palme fu sostituito dal vicepremier I. Carlsson, che impresse una ...
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Weimar, Repùbblica di Regime politico instaurato in Germania dopo la Prima guerra mondiale. Così chiamata dalla città di W., dove fu elaborata la sua Costituzione, ebbe vita tra il 1919 e il 1933. Costituitasi [...] crisi economica mondiale del 1929. Colpita dalla depressione e dalla inadeguatezza dei mezzi per far fronte alla disoccupazione dilagante, fu messa in crisi dalla gestione extraparlamentare avviata dal cancelliere H. Brüning, con il sostegno del ...
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(basco Euskaldunak) Gruppo etnico localizzato nei Pirenei occidentali, e più precisamente nei Paesi B. e, in parte, in Navarra e, sul versante francese, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici (Bayonne, [...] di industrie ad alta tecnologia (siderurgia, navale, chimica, gomma), l’area, gravata da un elevato tasso di disoccupazione, ha provveduto a una radicale ristrutturazione e a una riconversione delle attività, prediligendo la via dello sviluppo locale ...
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Uomo politico, nato il 26 novembre 1885 a Münster in Vestfalia da famiglia modesta d'origine contadina. Si laureò in scienze politiche a Bonn. Nella guerra mondiale divenne capitano, fu ferito e ripetutamente [...] ottima impressione suscitata si valse per non concedere compensi politici in cambio degli aiuti finanziarî. L'aumento della disoccupazione, la contrazione delle entrate, la fuga dei capitali, il ritiro dei crediti esteri frustravano però la sua opera ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] altro canto, la libera importazione di merci estere. Tale tariffa non risolse però la crisi manifatturiera e la conseguente disoccupazione, né poté eliminare il forte malcontento popolare. Anche lo scarso raccolto di grano degli anni 1791 e 1792, che ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] , che comportò gravi ripercussioni sull’economia del paese. Nell’insieme, a prezzo però di un costo sociale elevato (disoccupazione al 20%, espansione della povertà), i conti pubblici furono risanati, l’inflazione messa sotto controllo, i capitali ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] l’economia e ad attenuare la dipendenza dall’estero hanno finora conseguito solo in parte l’obiettivo di ridurre la disoccupazione e di migliorare il tenore di vita della popolazione. All’inizio del primo decennio del 21° sec., l’economia cresceva ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...