Economista svedese (n. Stoccolma 1907 - m. 1987), prof. nell'univ. di Stoccolma (1946-65), redattore di Ekonomisk tidskrift dal 1939 al 1956; membro dell'Istituto per la congiuntura (1937-46) e di quello [...] ", 1953); Produktivitet och räntabilitet ("Produttività e interesse", 1961); Instability and economic growth. Studies in comparative economics (1968); Inflation och Arbetslöshet ("Inflazione e disoccupazione", in collab. con L. Calmfors, 1974). ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] mezzi tecnici, a spingere i contadini sino ai più bassi impieghi marginali della loro forza di lavoro. La disoccupazione cronica palese o nascosta (in aggiunta a quella stagionale propria di un'agricoltura ad ordinamenti produttivi specializzati) ha ...
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PREBISCH, Raül
Carla Esposito
Economista e uomo politico argentino, nato a Tucumán il 17 aprile 1901, morto a Santiago del Chile nel 1985. Professore di Economia politica nell'università di Buenos Aires [...] aspetti del sottosviluppo delle aree periferiche: il gap crescente nei livelli di reddito rispetto al centro; la disoccupazione persistente; il persistente deficit della bilancia dei pagamenti; la tendenza al deteriorarsi delle ragioni di scambio ...
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Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] del rischio di perdere il posto di lavoro è più forte in Italia che altrove, anche perché in Italia i sussidi di disoccupazione sono all'ultimo posto nella graduatoria europea. Se si prende come periodo di riferimento quello compreso tra il 1994 e il ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] 1960 anche la teoria di impostazione neoclassica ha subito nuovi sviluppi per tener conto di alcuni elementi prima trascurati (disoccupazione involontaria, non flessibilità dei s. ecc.), dando luogo, tra l’altro, alla teoria del capitale umano, alla ...
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REDDITI Politica dei
Giovanni Caravale
Definizione e obbiettivi della politica dei redditi. - Uno dei cambiamenti più rilevanti avvenuti nel mondo occidentale a partire dalla seconda guerra mondiale [...] tipo, chiedeva in una lettera indirizzata a F. Graham, professore all'università di Princeton: "Quale livello di disoccupazione - altrimenti evitabile - propone di determinare per tenere i sindacati sotto controllo? Crede che un obiettivo di questo ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] per il mercato. Saranno quindi estremamente importanti gli interventi per prevenire le spinte inflazionistiche e l'aumento della disoccupazione senza ricadere però nelle vecchie pastoie burocratiche.
Questo è quanto si può dire a tutt'oggi a ...
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Fra le conseguenze che le due guerre mondiali, combattute in un solo trentennio, hanno avuto sulla economia e sulla politica economica degli Stati europei vi è una differenza profonda: la guerra 1914-18 [...] in tutta la sua gravità fino al 1933, per salvarsi dalla quale e tentare di combattere il mortale flagello della disoccupazione, tutti gli Stati, grandi e piccoli, adottarono una serie di provvedimenti, che dovevano condurre al loro totale isolamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] e di colmare i ritardi del Meridione. Nello stesso tempo consideravano le industrie statali uno strumento per combattere la disoccupazione e per favorire la formazione di nuove ‘clientele’: basti pensare che nel 1962 IRI ed ENI avevano alle proprie ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] il loro prodotto medio. Una delle possibili conseguenze di ciò potrebbe essere che il sistema economico è affetto da disoccupazione persistente (v. Eckaus, 1955; v. Harris e Todaro, 1970).
È stato anche sostenuto che il risparmio è effettuato solo ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...