Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] di V., e da lui stesso presentato al parlamento nel 1955: primo sistematico tentativo per superare la disoccupazione strutturale attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete ...
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Saint Vincent e Grenadine
Anna Bordoni e Silvia Moretti
(App. V, iv, p. 604)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
La popolazione, pari a 112.000 ab. (1998), continua ad accrescersi rapidamente, [...] notevoli progressi (il PIL è aumentato del 14,9% dal 1991 al 1994, e del 3,3% nel 1996), tuttavia la disoccupazione rimane elevata e modesto è il valore del PIL pro capite (2420 dollari nel 1998). L'agricoltura rappresenta tuttora l'attività ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] politica del paese, introdusse una più avanzata legislazione del lavoro, ma non riuscì ad arginare la crescente disoccupazione né a soddisfare la richiesta di terra proveniente dal proletariato agricolo. Le elezioni legislative del 1933 furono vinte ...
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Solidarność Sindacato libero che si costituì nella Polonia comunista nel 1980, in seguito agli scioperi operai dei cantieri di Danzica. La protesta si andò progressivamente rafforzando e accanto alle richieste [...] capo del governo e nel 1990 il suo leader Wałęsa fu eletto alla presidenza della Repubblica. Tuttavia, l’aumento della disoccupazione e la diminuzione dei salari reali, connessi con il passaggio a un’economia di mercato, provocarono una crescita dei ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, i, p. 242; III, i, p. 126; IV, i, p. 153; V, i, p. 216)
Geografia umana ed economica di Elio Manzi
La popolazione dell'A. si incrementa a tassi inferiori alla media [...] non hanno avuto la stessa crescita, restando sostanzialmente stabili. Di fatto vi è stato un incremento del tasso di disoccupazione, come anche si sono acuite le disparità sociali. L'inasprimento è assai evidente nel contesto urbano, dove sempre più ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] , tra le diverse parti del Paese. Pertanto, il problema della mancanza di posti di lavoro, in seguito ridimensionato (la disoccupazione è discesa al 9% nel 2005), finisce con il sovrapporsi a quello delle disparità regionali, dalle quali emergono due ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] 39% al 44,8%. Solo con il 2001 la tendenza ha mostrato segni di sia pur timida inversione. Nel 2004 nel Mezzogiorno la disoccupazione totale è stata del 15% e quella giovanile del 37,6%. Tuttavia, se si considera che nel Centro-Nord nel 1993 quella ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] (C. G. d. L.).
Nel 1903 il D. risultava già figura di rilievo del movimento sindacale; tenne la relazione sulla disoccupazione al II congresso nazionale della F.I.O.M. (Milano, 17-20 maggio), mostrando già alcuni dei principali motivi informatori di ...
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Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio 2011 a Madrid hanno manifestato in centinaia di paesi [...] da Sidney a Tel Aviv, da Londra ad Atene a Roma per gridare i suoi slogan contro il potere finanziario, la disoccupazione e la sperequazione sociale. «Noi siamo il 99%» scandivano a Zuccotti park gli occupanti, per denunciare la differenza tra l’1 ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] originale contributo, l'obbligo per i datori di lavoro di garantire ai lavoratori i mezzi di sussistenza in caso di disoccupazione, di malattia e nella vecchiaia. Scrisse anche Études sur l'économie politique (2 voll., 1837-38). Dal punto di vista ...
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disoccupazione
diṡoccupazióne s. f. [comp. di dis-1 e occupazione]. – Mancanza permanente o temporanea di un lavoro retribuito, dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione (d. involontaria), oppure al rifiuto...