dispersionedispersióne [Der. del lat. dispersio -onis, dal part. pass. dispersus di dispergere raccostato a disperdere (→ disperdente)] Il sistema eterogeneo formato da due o più fasi (solide, liquide [...] 1000 Calcite 0.326 0.185 0.165 0.162 Quarzo 0.013 0.010 0.009 0.009
◆ D. del materiale della guida in fibre ottiche: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 317 e. q l D. di onde sismiche: v. terremoto: VI 236 a. ◆ D. di polarizzazione in ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] ς1 + ω2 = ω3 e a frequenza differenza ω1 − ω2 = ω3, è generalmente di difficile verifica sperimentale a causa della dispersioneottica dell'indice di rifrazione dei materiali non lineari, n(ω). In generale, infatti, quest'ultimo effetto impedisce un ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] sono state effettuate nella SRF ed è stato possibile lavorare anche in campo ottico solo grazie all’impiego dei laser). La prima esperienza di SRF è di quello ottenibile con gli strumenti a dispersione; grazie ai brevissimi tempi necessari per la ...
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psicologia In psichiatria, r. psicomotorio, processo di cronica e grave inibizione dei sentimenti, dell’ideazione e dell’attività motoria, caratteristico della depressione profonda. tecnica L’atto del [...] alcalini, è possibile ottenere un r. della velocità della luce fino a poche decine di metri al secondo. Tale effetto di r. della luce è connesso alle proprietà di coerenza della fase condensata e alla dispersioneottica presente in tali materiali. ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] una camera CCD (Charge-coupled device) ‒ e fissando il valore di k (calibrato dalla trappola ottica). Esiste, inoltre, una forza di dispersioneottica associata alla forza di gradiente (scoperta da James C. Maxwell alla fine del XIX sec., che ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] è guidata nel nucleo per riflessione totale interna, come in una fibra normale. Tuttavia molte proprietà ottiche, come la dispersione e la birifrangenza, possono essere cambiate progettando opportunamente i buchi; così, per es., queste fibre possono ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] '. Si verificherà l'amplificazione ottica di un'onda di vettore d'onda k e frequenza ω solo se ω=ω1±ω2 e k=k1±k2. A causa della dispersione, questa condizione è soddisfatta solo sotto certe condizioni (quando c'è adattamento di fase), per esempio ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] propagano con velocità diversa l’una dall’altra (fenomeno della dispersione) e il profilo dell’o. cambia di forma via via della fisica e il suo valore, quale risulta da esperienze di ottica (➔ luce) e da misurazioni elettromagnetiche, è c=299.792.458 ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] medesimo: come si usa dire, nella propagazione non vi è dispersione. Accade però che, in mezzi particolari, s. di frequenza per la luce; in perfetta analogia con quanto si fa nell’ottica, anche per i s. è comodo distinguere tra fenomeni di acustica ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] corpo genicolato laterale prende il nome di tratto (o benderella) ottico. Le fibre del tratto o., fatta eccezione per un piccolo luogo a determinati fenomeni o. (per es., la dispersione in uno spettroscopio, la rifrazione in un microscopio o ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...