MENGHINI, Mario
Roberto Pertici
MENGHINI, Mario. – Nacque a Roma il 3 maggio 1865 da Vincenzo e da Rosa Rubicondi.
Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma, entrò nel 1888 nella pubblica [...] 1898) che vide la luce solo molto più tardi (Firenze 1931), fu scelto dal ministro della Pubblica Istruzione G. pubblicare i manoscritti leopardiani recuperati pochi anni prima dalla dispersionedell’eredità di A. Ranieri – per lavorare a tempo ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] intensità e dispersione di quelli comunemente ottenuti con lamine di mica. Il lavoro, oggetto della pubblicazione Spettri ad dell'istituto di fisica - mettendo in luce le sue doti organizzative - così come alla direzione dell'istituto di fisica dell ...
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BOLDETTI, Marcantonio
Nicola Parise
Nato a Roma il 19 nov. 1663 da agiata famiglia d'origini lorenesi, compì i propri studi al collegio Ghisleri, abbracciando lo stato ecclesiastico ed attendendo, soprattutto, [...] sin dal principio senza avere "il pensiere di esporli alla pubblica luce, e al buon genio degli eruditi", si disponevano in un'opera del 6 giugno 1749): soprattutto notevole era la dispersionedelle iscrizioni. Il Marangoni ed il B. presentarono ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] Giovan Francesco, conobbe una rapida dispersione. Di sicuro alcune opere passarono Roville, 1559). L'opera in sei libri Della fortuna, più volte ristampata, fu tradotta in intorno al 1550 non poteva gettare buona luce sul G. presso la corte pontificia ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] il 16 e il 3 aprile. Lo studio portò maggiore luce su avvenimenti sino allora poco noti o inesattamente riferiti, e contesto culturale della sua epoca. Gli nocquero l'eccessivo eclettismo, e per una valutazione complessiva la dispersione di gran ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] degli Stabili gli diede modo di mettere in luce più che la precocità dell'ingegno - senz'altro inferiore a quanto egli in difficili condizioni per la morte del padre e la dispersione del modesto patrimonio familiare; appoggio e sostegno sia pure ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] gran parte dell’edificio sarebbe stata completata in soli due anni; il dato appare piuttosto improbabile alla lucedella complessità costruttiva di dispersione a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale, era fortemente denotativa della ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] non vide, però, la luce. Dimostrò una notevole conoscenza della discussione sui condensatori e sulle esperienze mutava la sua carica per dispersione nell’ambiente. Grazie a una notevole competenza nell’uso dell’analisi matematica superiore, mostrò ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] e interiori contrasti tra dispersione informativa e doveri e "ripuliva" stilisticamente, alla luce di molte varianti, i suoi racconti ., ibid., pp. 7913-7918; M. Procopio, B. R., in Diz. della letter. mondiale del '900, Roma 1980, 1, pp. 456 s.; G. ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] dato alla luce, il 20 maggio precedente, il figlio Zuanne Bernardino, battezzato il 4 giugno dello stesso anno XXXIX (1985), pp. 87-100; P. Goi, Dispersione e recupero delle opere plastiche e dell'arredo monumentale, in Opere d'arte di Venezia in ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...