COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] e al commento dei lavori del C., ogniqualvolta venivano alla luce, dal 1787 al 1797. Cfr. inoltre Lettere critiche di p. 19; Id., Relaz. dell'arch. Colucci e provvedimenti per impedirne la dispersione, in Atti e Mem. della R. Deput. di storia patria ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] delladispersionedelle costituzioni che la Congregazione si era data e dei privilegi concessi fino a quel momento. Anche grazie all'opera del F. il 16 nov. 1481 tutte le richieste dei riformati vennero accolte.
Recenti studi hanno messo in luce ...
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TRABUCCHI, Emilio
Franco Calascibetta
– Nacque a Verona il 2 novembre 1905 da Marco, avvocato, e da Maria Zamboni.
Dopo il liceo classico si iscrisse nell’autunno del 1923 alla facoltà di medicina e [...] allievi destinati a farsi luce nel campo della farmacologia, come William Ferrari, ma anche in campi diversi della medicina, come ad dell’endocrinologia. Tale molteplicità di interessi, che poteva superficialmente essere vista come una dispersione di ...
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MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] Se ne conservano cinque frammenti, venuti alla luce tra la fine dell’Ottocento e l’inizio degli anni Ottanta del nelle cappelle della chiesa, che fu demolita.
Il primo frammento a riemergere dopo la dispersione fu il gruppo dell’elevatio di M ...
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FRANCHI (De Franchi), Girolamo de (fra' Girolamo da Genova)
Maristella Cavanna Ciappina
Scarne e labili le notizie biografiche: nato a Genova tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento da uno dei molti [...] conservata intera in un codice sopravvissuto alla dispersionedell'archivio e scoperto dal Pastor. I Bertora, Il tribunale inquisitorio di Genova e l'Inquisizione romana nel '500 alla luce di docc. inediti, in La Civiltà cattolica, CIV (1953), 2, ...
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MAZZOLENI, Alberto
Paolo Pellegrini
– Nacque a Caprino Bergamasco nel 1695 da famiglia nobile.
Compì gli studi a Milano e poi a Venezia, dove entrò nel monastero benedettino di S. Giorgio Maggiore e [...] Nel 1744 vide dunque la luce a Pontida In numismata aerea soppressione del convento (1798) la dispersione fu inevitabile. Oltre a quanto dossier pomposiano nell’Arch. di Stato di Milano: gli appunti dell’abate M. per la storia di S. Andrea di Busco, ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] 'anno santo date da Gregorio XIII, nel concistoro dell'8 genn. 1574, scrisse un Trattato delle indulgenze e del giubileo, rimasto manoscritto nell'Archivio Boncompagni e andato perduto in seguito alla dispersione di quella biblioteca.
Nel 1575 usci a ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] ricciano. Vedeva contemporaneamente la luce La Lega della teologia moderna colla filosofia a' danni della Chiesa di Gesù Cristo in : l'annientamento della gerarchia ecclesiastica e un eccessivo rigorismo morale che provoca la dispersione dei fedeli. ...
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CARDANETI, Orazio
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1531 da Macario e da Bonifazia Oliva. Le agiate condizioni di famiglia gli permisero di frequentare maestri di una certa risonanza nella città natale, [...] dispersionedell'epistolario del C. è forse dovuta al fallimento di un'iniziativa dell'Ansidei, il quale, all'indomani della più in seguito e sicuramente l'edizione delle lettere del C. non vide mai la luce. Smarrita questa che doveva costituire la ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...