CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] base a una adesione rigoristica della poetica classica, deve poi in qualche modo riconvalidarsi alla lucedella grande esperienza omerica. A l'intelaiatura classicistica delle opere e finisce col provocare un senso di dispersione.
Merita non più ...
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SEGATO, Girolamo. –
Francesco Surdich
Nacque, terzo di tredici figli, da Benedetto e da Giustina Lante, il 13 giugno 1792 a Vedana (Belluno), dove la famiglia conduceva un’azienda agricola per conto [...] di procedere a sue spese e il primo fascicolo vide la luce a Firenze nel luglio del 1827 (Saggi pittorici, geografici, della scuola di Lorenzo Bartolini. Dopo la morte le sue case di Vedana e di Belluno furono saccheggiate, provocando la dispersione ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] Altri monumenti cittadini furono rintracciati o in parte rimessi in luce da lui: l'anfiteatro, di cui il D'Orville in sontuosa veste il catalogo illustrato delle collezioni biscariane scampate alla dispersione, oggi esposte nel Museo comunale del ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] dispersione dei manoscritti avvenuta nel 1776, quando il conservatorio venne chiuso. A testimonianza, però, della piena luce la sua personalità.
Bibl.: E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane, V, Venezia 1824, pp. 321 s.; F. Caffi, Storia della ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] dell’edizione cosiddetta Daelliana: ribadito l’esaurimento della Rivoluzione francese e, con esso, dell’epoca dei diritti, il futuro dell’Europa vi era visto alla luce notevole per la defezione o la dispersione dei vecchi elementi approdati ora alle ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] attività di ceramista, in seguito alla dispersionedell'Archivio del Museo internazionale della ceramica di Faenza, è oggi difficile e bronzo di una tomba di Palestrina - messo in luce nell'anno 1861 - che venne acquistato integralmente da Augusto ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] signore di Lucca, morta l'8 dic. 1405 dando alla luce una bimba.
La tomba in marmo bianco rappresenta l'esito della signoria di Paolo Guinigi nel 1430, la tomba venne rimossa dalla sede originaria, con conseguente frammentazione e dispersione di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] quella di Anna Karenina di L.N. Tolstoj: entrambe videro la luce a Torino, nei due anni successivi (rispettivamente 1928 e 1929) per interessi e di conoscenze che comportava il prezzo delladispersione. Così, pur avendo ampiamente mostrato di sapere ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] una più serena visione della vita" (p. 24) - il C. tentava di spiegare la conflagrazione europea alla luce di una teoria complessiva nella C.G.L. perché provocava una dispersionedelle avanguardie rivoluzionarie identificatesi con gli operai " ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] Rodolfò II, con l'erezione della fortezza di Palma si mette ulteriormente in cattiva luce; e invano il C. ha reso compatti col richiamo della sua condividibile ragionevolezza i "luterani" ed evitata l'emorragia delladispersione "in più sette".
Il ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...