DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] incredibile intensità intellettiva di quella luce millenaria di civiltà e di dello Stato di impegnarsi direttamente nella preparazione del clero italiano attraverso le cattedre e la facoltà di teologia" (Mangoni, p. 415). Ma, pure nella dispersione ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] che non riuscirono a pubblicarli e neanche a salvarli dalla dispersione. Di essi restò solo il titolo e una sommaria anni più importanti della sua vita. Alla luce di questa intensa devozione personale la composizione della Hístoria acquista quasi il ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] fanno luce sul carattere dell' Albuquerque. Egli si risentì per il fatto che la spedizione di Vasconcellos, giunta al largo di Goa il 16 ag. 1510, era stata sottratta al suo comando, considerando ciò come una inutile e pericolosa dispersione ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] a Tullio con una data intorno al 1500, pone in luce obbiettive disparità esecutive che si sovrappongono però a un modello Analisi dei documenti d'archivio. Restituzione dei cantieri edilizi. Cronaca delladispersione, ibid., IV, pp. 17, 57 s., 195-222 ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] scritti di Antonio Pérez) per presentare nella, luce più cupa la politica della monarchia spagnola verso Genova. L'esempio più dei repertori secenteschi di scrittori liguri lamentarono la dispersionedelle fatiche del F., che non hanno mantenuto una ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] .
La grande occasione di mettersi in luce gli si presentò alla fine di quell della corrispondenza diplomatica e consolare, "all'oggetto di escludere la possibilità di facile confusione nella trattazione degli affari, e di impedire la dispersione ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] storia della Riforma a Siena e, in particolare, è connessa al problema dell'origine e delladispersione del avevano avuto rapporti con i sozzmiani per via della loro precocità). Il suo caso venne invece alla luce dieci anni più tardi, quando ormai il ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] Il complesso fu rimosso nel 1668, favorendo la dispersione degli scomparti, dei quali è stato riconosciuto il aliquid tempo» (Fornari Schianchi, 2002, p. 50).
Alla lucedelle recenti scoperte che ne attestano l’attività d’intagliatore in Umbria ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] sulla Lombardia videro la luce più di cento appendici, oltre a vari testi narrativi (tra cui Un capriccio della rivoluzione, 1859); propri della trovata brillante o del gioco di parole, all'innesto di forme e costrutti eterogenei.
La dispersione e ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] luce del rapporto con Arnolfo di Cambio, sottolineando l'apporto di Arnolfo nell'organizzazione compositiva della dalla dispersione il patrimonio artistico di secoli allora molto trascurati, e accogliendo, per converso, le proposte della critica ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...