BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] Altri monumenti cittadini furono rintracciati o in parte rimessi in luce da lui: l'anfiteatro, di cui il D'Orville in sontuosa veste il catalogo illustrato delle collezioni biscariane scampate alla dispersione, oggi esposte nel Museo comunale del ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] dispersione dei manoscritti avvenuta nel 1776, quando il conservatorio venne chiuso. A testimonianza, però, della piena luce la sua personalità.
Bibl.: E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni veneziane, V, Venezia 1824, pp. 321 s.; F. Caffi, Storia della ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] dell'incesto la lucedella nevrosi. È il tema incestuoso della nevrosi che fornisce il filo conduttore. La fobia dell' e d'inferiorità.
5. L'identità contrapposta alla dispersionedell'identità. Questa fase corrisponde all'adolescenza ed è ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] ad essere superiore dal 1530 al 1533. Temendo una dispersionedell'Ordine per una sua troppo repentina crescita, rimase 57. Tre ragionamenti del signor Alessandro Andrea, nuovamente mandati in luce da Girolamo Ruscelli, Venetia 1560.
G.P. Flavio, ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] attività di ceramista, in seguito alla dispersionedell'Archivio del Museo internazionale della ceramica di Faenza, è oggi difficile e bronzo di una tomba di Palestrina - messo in luce nell'anno 1861 - che venne acquistato integralmente da Augusto ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] signore di Lucca, morta l'8 dic. 1405 dando alla luce una bimba.
La tomba in marmo bianco rappresenta l'esito della signoria di Paolo Guinigi nel 1430, la tomba venne rimossa dalla sede originaria, con conseguente frammentazione e dispersione di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] quella di Anna Karenina di L.N. Tolstoj: entrambe videro la luce a Torino, nei due anni successivi (rispettivamente 1928 e 1929) per interessi e di conoscenze che comportava il prezzo delladispersione. Così, pur avendo ampiamente mostrato di sapere ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] una più serena visione della vita" (p. 24) - il C. tentava di spiegare la conflagrazione europea alla luce di una teoria complessiva nella C.G.L. perché provocava una dispersionedelle avanguardie rivoluzionarie identificatesi con gli operai " ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] Rodolfò II, con l'erezione della fortezza di Palma si mette ulteriormente in cattiva luce; e invano il C. ha reso compatti col richiamo della sua condividibile ragionevolezza i "luterani" ed evitata l'emorragia delladispersione "in più sette".
Il ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] incredibile intensità intellettiva di quella luce millenaria di civiltà e di dello Stato di impegnarsi direttamente nella preparazione del clero italiano attraverso le cattedre e la facoltà di teologia" (Mangoni, p. 415). Ma, pure nella dispersione ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...