BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] 000 con le galee e circa 24.000 con le navi); più della metà fu rappresentato da seta, cera e pepe.
Il B. bizantina, miracolosamente scampato dalla dispersione e distruzione di tutti detti usi greci, venuti ora in luce e che appaiono in quest'epoca ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] la situazione. Alla dispersione di forze si aggiungeva, infatti, la mancanza di coesione delle truppe toscane, in sporadiche iniziative degli avamposti austriaci che, tuttavia, misero in luce i pericoli derivanti dal suo schieramento. Il D., temendo ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] della madre Maria e dello zio conte di Naso, godevano anche della protezione del duca di Terranova - mise però in luce e cultura a Messina fra '500 e '600. Vicende e dispersione finale dei manoscritti autografi di Francesco Maurolico (1494-1575), in ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] agli inizi di dicembre, le presenterà poi sotto la luce più favorevole anche censurando i dispacci dei propri diplomatici. il 5 marzo del 1848.
Lamentando la dispersione, ad opera degli eredi, della sua magnifica biblioteca, il Volpicella scrisse un ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] degli Stabili gli diede modo di mettere in luce più che la precocità dell'ingegno - senz'altro inferiore a quanto egli in difficili condizioni per la morte del padre e la dispersione del modesto patrimonio familiare; appoggio e sostegno sia pure ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...