POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] 1934 che hanno portato alla luce i resti di un centro abitato dalla fine dell'età paleolitica fino al Medioevo mondiale al Trocadero nel 1878, recuperate nel 1956, dopo la dispersione avvenuta durante la guerra.
Le antichità egiziane di Edfu, raccolte ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] D. verosimilmente poco prima, per l'altare della Vergine Maria nella chiesa eremitana di S. Pietro, una delle più importanti di Biella, distrutta in seguito alle soppressioni napoleoniche, dopo la dispersione di tutti gli arredi. La Pala Dal Pozzo ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] delle testimonianze archeologiche riportate alla luce dagli scavi. Lo sviluppo delle città, dei castelli, delle residenze fortificate andò di pari passo con quello della artistica fece registrare una sensibile dispersione in coincidenza con l' ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] da ogni definizione di contorno nelle immagini animate di luce, abbozzate in una fattura alquanto grossolana, ancora immatura. , opera rimasta incompiuta per la morte dell'artista, con conseguente dispersione o rifusione dei bronzi. Sembrerebbe di ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...]
Alla lucedella prima notizia certa della sua attività nell'isola – la commissione dell'intero arredo marmoreo della cappella Bonitate e quello di sinistra interamente a Laurana, alla dispersionedelle mani dei due maestri e di aiuti di bottega ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] Patania nel corso della sua attività, è bene ridimensionare questi apporti alla luce di una più equilibrata due decenni del XIX secolo; non solo per la fisiologica dispersionedelle opere giovanili, ma anche per il carattere ondivago dei riferimenti ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] dispersione scolastica a cui venivano associati problemi di delinquenza minorile. Le foto delle condizioni delle scuole milanesi, delle nell'obiettivo di T. P., Piacenza 2001; Storie scritte con la luce. Reportage dall'Italia di T. P., a cura di R. ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] −, in cui la vibrante gamma cromatica è esaltata dalla luce ondeggiante sulle pieghe degli abiti e sul cielo gonfio di 134; L. Sebregondi, La soppressione delle confraternite fiorentine: la dispersione di un patrimonio..., in Confraternite, Chiesa ...
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FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] dato alla luce, il 20 maggio precedente, il figlio Zuanne Bernardino, battezzato il 4 giugno dello stesso anno XXXIX (1985), pp. 87-100; P. Goi, Dispersione e recupero delle opere plastiche e dell'arredo monumentale, in Opere d'arte di Venezia in ...
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ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] la più ricca cava di materiale da costruzione. Per la dispersionedelle reliquie altinati è significativo che una iscrizione marmorea di balnea, parzialmente in luce durante la guerra del 1915-18, mentre si scavava una trincea e della cui ubicazione ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...