BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...] preferenze dell'ultimo manierismo. Il classicismo del B. ha un senso se analizzato alla lucedella sua cospicuo di fogli sciolti, divenuti eccezionalmente rari dopo la dispersionedella raccolta Rignon venduta nel 1880 in Inghilterra, si trova ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] 21 giugno 1722, "pervenuto a molta decrepità e quasi privo affatto dellaluce degli occhi" (Zanotti, p. 68), il M. chiese e ottenne a una repentina dispersione (Missere Fontana, 2000-01, pp. 265-267, 274-276). Parte della biblioteca fu acquistata ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] , per la seconda, delladispersione e della termocrosi; infine, considerò la polarizzazione del calore raggiante causata da laminette di mica. In Sulla polarizzazione rotatoria dellaluce sotto l'influenza delle azioni elettromagnetiche, in Giorn ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] Mairan; dopo una breve premessa circa le "proprietates stabiles et immanentes" dellaluce, relative cioè alla propagazione, riflessione, rifrazione, diffrazione e dispersione spettrale (§ I), si tratta dei fenomeni di riflessione e interferenza nelle ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] quale strumento idoneo alla loro produzione e rivelazione (Dispersione anomala nel magnetron?, in La Ricerca scientifica, ultrasonora di grande area per la modulazione dellaluce, in Atti della Pontificia Accademia delle scienze, VIII [1944], pp. 49- ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] trovato particolari errori nelle opere in sua mano, fuor delle antiche tesi già venute in luce attraverso i processi. Fin dal 6 maggio il viceré ma che la mole ingentissima, l'avventurosa dispersione e la molteplicità stessa degli interessi coi quali ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] anche per la dispersione degli archivi dell'Ordine - di un suo fattivo interesse perché il collegio delle missioni francescane Lettres (1853). Una revisione storiografica dell'opera del Theiner, alla luce di una concezione di cattolico conservatore ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] distaccarsi da quella del padre e isolarsi in una luce sua. L'incontro col Poliziano probabilmente valse a risolvere a Venezia. Ma data la originale ricchezza della biblioteca e data la fama del B., la dispersione dei suoi libri e carte fu amplissima ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] della corte e del popolo, della città e dell'Italia, nel cimiterino della sua villa a Marignolle.
Fonti e Bibl.: Le carte del C., superstiti alla dispersione 56).
Tutto questo fa luce sul motivo principale della difesa della mezzadria e del generale ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] fredda luce zenitale che esalta l’ossessione micrografica del segno e la profondità irrealisticamente cristallina dello sfondo. -03), pp. 79-109; L. Caburlotto, Padova e la dispersione ottocentesca delle opere di A. M., in Padova e il suo territorio, ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere disperso: la d. del popolo ebreo (storicamente...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...