Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] ; quanto all’Ateneo, la sua natura eclettica comportava una dispersione di forze e di interessi poco adatta ad un impegno le vicende storiche, politiche e culturali; naturalmente secondo l’ottica, la sensibilità e lo stile letterario del tempo.
28. ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] 'assorbimento della radiazione nel vetro, sia per la dispersione di energia attraverso le pareti di rivestimento, sempre altri laterale; b) una guida di luce, costituita da fibre ottiche, per illuminare dall'esterno la cavità; c) canali di servizio ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] a 50 metri, è riflessa da uno o due specchi piani verso un sistema ottico fisso che forma l'immagine del Sole vicino al livello del suolo. La fig. ha sul prisma il vantaggio di produrre una dispersione uniforme su un grande intervallo di lunghezze d' ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] Teleostei (Coelorhyncus, Hymenocephalus) per mezzo della concentrazione o dispersione di cromatofori, i quali nei Pesci sono sottoposti questi neuroni da parte di strutture nervose situate nei lobi ottici (v. Magni, 1972).
L'analisi dei rapporti tra ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] .
Fonti e Bibl.: Le carte del C., superstiti alla dispersione e alla probabile falcidie domestica, del C. medesimo e del degli interessi dei proprietari terrieri toscani optarono (con una ottica in questo senso non molto distante da quella degli ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] tecnica, dello strumento viene neutralizzata dalla sua dispersione, dal fatto che emette messaggi diversi che che il cittadino manifesta sub specie di elettore. Nell'ottica complessiva della teoria della democrazia il discorso si imposta così ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] ): le sue equazioni furono ampiamente utilizzate durante l'ultima parte del XIX secolo.
La dispersione prima dell'ottica elettromagnetica
L'argomento della riflessione nei metalli sollevò numerose questioni che coinvolsero molti scienziati durante ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] nel campo della telematica. I supporti devono avere dispersione minima, per evitare ogni perturbazione sulle altre linee di sotto l'aspetto tecnico (cavo coassiale di tipo televisivo o fibre ottiche), né dal punto di vista topologico (v. fig. 20). ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] una linea di condotta decisamente nuova. Al contrario della propria precedente teoria della dispersione, che non alterava l'etere, nella sua analisi delle implicazioni ottiche dell'effetto Hall l'etere era modificato. Nel contesto della teoria di ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] diverse situazioni territoriali e del grado di dispersione delle funzioni urbane.
Come infrastrutture connettive esse formazione di aree metropolitane attorno alle maggiori città. L’ottica rimaneva quella degli anni Sessanta, cioè quella di gestire i ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...