Bragg Sir William Henry
Bragg 〈brèg〉 Sir William Henry [STF] (Wigton, Cumberland, 1862 - Londra 1942) Prof. di fisica matematica nell'univ, di Adelaide (1886), poi in quella di Leeds (1909) e infine [...] nei cristalli dei: IV 743 d. ◆ [OTT] Equazione di B. modificata: la legge di B. (v. oltre) ove si tenga conto della dispersione: v. ottica dei raggi X: IV 364 d. ◆ [OTT] Legge di B.: se un fascio parallelo monocromatico (di luce, di raggi X o γ, o ...
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metallografìa Scienza che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia chimico-fisiche sia meccaniche. Comprende in primo luogo le tecniche di osservazione e di studio [...] permettono l’osservazione in luce monocromatica con dispositivi ottici in grado di fare interferire la luce proveniente dal , o da contare, hanno una più o meno forte dispersione statistica, è necessario operare su moltissimi campi del campione, ...
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In fisica, il quanto di energia elettromagnetica. Precisamente, un’onda elettromagnetica di frequenza ν può essere pensata come costituita da particelle, appunto i f., in moto con la velocità dell’onda, [...] a singolo modo e da amplificatori ottici. In una linea di trasmissione ottica amplificata, le principali limitazioni alle prestazioni sono dovute all’insieme di 4 effetti principali: a) la dispersione cromatica, consistente nel fatto che le varie ...
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solitrone In fisica, termine usato per indicare qualunque soluzione (detta anche onda solitaria) di un’equazione non lineare alle derivate parziali di evoluzione che abbia la caratteristica di mantenersi [...] in presenza di effetti lineari e non lineari (effetto Kerr) di dispersione cromatica, sotto particolari condizioni di compensazione. La trasmissione ottica per solitoni presenta, in prospettiva, notevoli vantaggi applicativi (per collegamenti a ...
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Fisico danese (Helsingør, Seeland, 1829 - Byen, Fanø, 1891), prof. nell'univ. di Copenaghen e (dal 1866) alla scuola militare, membro dell'Accademia delle scienze. Compì ricerche in varî campi della fisica, [...] in particolare sulla teoria dell'elettromagnetismo (potenziali ritardati, 1860) e in ottica sulla dispersione della luce. Il suo nome è legato alla formula di H. A. Lorentz-L. V. Lorenz, (n2 − 1)/[ρ(n2 + 2)] = costante (per una data lunghezza d'onda ...
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Fisico (Concord, Massachusetts, 1868 - Amistyville, New York, 1955), prof. di fisica nell'univ. di Baltimora (dal 1901), socio straniero dei Lincei (1921). Tra i maggiori sperimentatori dell'epoca, si [...] interessò principalmente di ottica fisica: dopo le prime ricerche di tecnica spettroscopica e spettrografia, passò allo studio della interferometria, della fluorescenza, dei fenomeni di assorbimento, di dispersione selettiva e anomala, ecc. Ha ideato ...
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In ottica cristallografica, fenomeno per cui l’angolo degli assi ottici nei cristalli biassici dipende dalla temperatura, oltre che dalla lunghezza d’onda (➔ dispersione). ...
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RETI DI COMUNICAZIONE
Benedetto Daino
Reti di comunicazione in fibra ottica. - Lo sviluppo dei sistemi di comunicazioni ottiche inizia alla fine degli anni Sessanta. Gli anni Settanta hanno visto il [...] arrivo è comandata da un altro impulso ottico, in sincronismo con il primo (nonlinear loop mirror), e con le quali si sono raggiunte velocità, in esperimenti di laboratorio, di 40 Gb/s. La dispersione residua della fibra provoca un allargamento degli ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] vista musicologico 'moderno'. D'altra parte la coesistenza delle due ottiche ha continuato a esistere per molti decenni: basti pensare che per svuotarla di significato a causa dell'estrema dispersione dei modelli.
Allo sviluppo delle poetiche si ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] permutazioni. Dal lato della composizione si precisa che per conseguire i molteplici rapporti fra rifrazione e dispersione richiesti dagli ottici, si fabbricano: il flint, vetro piombico con anidride borica, bario; il crown, vetro calcico con boro ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...