La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] '700 dal Montesquieu - avrebbe dovuto causare la dispersione del patrimonio tra le nuove famiglie sorte dal matrimonio finiti e di servizi; ma all'interno di un'ottica rigidamente aristocratica, spinta fino alle sue estreme conseguenze da ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] benemerito aiuto di questo patrizio, avrebbero corso il destino" della dispersione e dell'oblio proprio "degli altri". Per lo meno da questo formato, plasmato, segnato per sempre. Valutato coll'ottica del frate, coi suoi criteri - quelli su cui si ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] controllare ogni minimo movimento in questo settore. Nell'ottica del governo liberale le forze antisistema da tenere sotto di fondare un giornale con l'obiettivo di "impedire" la dispersione delle forze moderate. V. ibid., p. 220. Sui rapporti ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] fine dei palazzi, era andata perduta in seguito alla dispersione delle competenze artigianali in grado di applicarla a una templari di età classica in Occidente.
Ugualmente nessuna «correzione ottica» negli edifici ionici tra fine VI e V sec.: i ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] , ma anche il suo punto di partenza per successive dispersioni, può, al più, produrre encomi, panegirici, versi trattatelli di questi esaminano cibi e vivande non tanto coll'ottica della gola da appagare e della vista da sbalordire quanto della ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] prolungata nel corso dell'Ottocento, in particolare per la dispersione dei suoi membri causata dal risorgimento greco(13). del prete in cura d'anime(178).
Si inquadravano in quest'ottica l'introduzione del ritiro mensile per il clero a partire dal ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] al quarzo e al calcedonio. L'impiego del microscopio ottico a contrasto di fase consente una migliore identificazione visiva dei poter risalire alla regione geografica di origine, alle vie di dispersione e al modo di vita della specie in studio. Il ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] Treporti in Bona fortuna, Piero del '50, che sposa e redime nell'ottica prude di quegli anni Tina, la ricca ragazza incinta, e la vuole quanto minuscola, in grado di sopperire alla dispersione continua delle forze teatrali, attirate spesso da altri ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] storia economica e sociale, Bologna 1989, pp. 243-262.
35. Sulla dispersione dell'archivio, cf. R. Palmer, The Studio, pp. 51-56. un limite dell'oratoria forense nell'uso del veneziano. Con ottica più moderna, il problema è studiato per il '700 da ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] . Coerente la data d'avvio, il 1597, con l'ottica dell'autore, che pare consapevole dell'inesistenza di un punto ispirarsi per serbare un minimo d'unità, per illudersi che la dispersione abbia parvenza d'articolazione. Di ogni genere, dunque, e su ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...