LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] A. Fiocca, L'archivio di G. L., dalla sua dispersione ai fondi della Biblioteca Moreniana, Firenze 2004.
La bibliografia Gli studi scientifici in Italia nell'età della Restaurazione secondo l'ottica di G. L., in I due primi secoli della Accademia ...
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Vedi Articolazione territoriale dello Stato dell'anno: 2014 - 2017
Articolazione territoriale dello Stato
Jacopo Ferracuti
L’Italia è uno Stato unitario politicamente decentrato che, pur contrapponendole, [...] nuova impostazione dei rapporti Stato-Regioni in un’ottica di stampo neocentralistico.
SOMMARIO 1. La ricognizione. siffatta innovazione determina è presto detto: la dispersione del patrimonio giurisprudenziale che in relazione alla competenza ...
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LOCATELLI
Amilcare Mantegazza
Le origini della famiglia sono legate a Ballabio in Valsassina, enclave alpina specializzata nella preparazione e nella stagionatura di alcune varietà dei tradizionali [...] settore della margarina, la cui fabbricazione, tuttavia, nell'ottica di salvaguardare la produzione del burro, fu ridimensionata nei un importante successo nelle vendite.
Ma la dispersione territoriale della produzione e le dimensioni modeste degli ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] pubblico professore di fisica sperimentale.
Con la dispersione dei gesuiti nel 1848, Pianciani riparò negli Stati conteneva in aggiunta un piccolo trattato di meccanica e di ottica matematica, che si era reso necessario per completare l’insegnamento ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] un grande telescopio solare dotato di spettrografo ad alta dispersione, utilizzato, nelle ore notturne, anche per l' prevalentemente di osservazioni solari, sia nel campo della radiazione ottica sia in quello della radioemissione. (g) O. dell ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] circa trentamila persone. A questa diaspora volontaria si sovrappone la dispersione forzata, dopo le guerre giudaiche del sec. 1° tra Chiesa ed ebrei, in precedenza visto soltanto nell’ottica degli studi sull’antisemitismo. L’immagine che ne è ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] . ◆ [FTC] [ELT] R. elettrica di perdita, o di dispersione, o di isolamento o equivalente: la r. di valore finito che e la velocità). ◆ [FTC] [MCC] R. meccanica di una fibra ottica: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 319 c. ◆ [BFS ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] le permise di ottenere spettri di maggiore intensità e dispersione di quelli comunemente ottenuti con lamine di mica. Il 'atomo e le sue radiazioni, pubblicato dall'Istituto nazionale di ottica nel 1932, fu molto apprezzato da scienziati quali M. de ...
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VOLPICELLI, Paolo
Lucia De Frenza
– Nacque a Roma l’8 gennaio 1804 da Alessandro, membro del Collegio medico dell’Università di Roma, e da Francesca Sabelli.
Dopo aver frequentato il collegio di Veroli, [...] di 24.500 elementi, che non mutava la sua carica per dispersione nell’ambiente. Grazie a una notevole competenza nell’uso dell’ della fisica in cui Volpicelli si cimentò furono l’ottica, in cui effettuò alcune osservazioni sulla persistenza dei ...
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SETTALA, Manfredo
Alessandra Squizzato
– Nacque l’8 marzo 1600 a Milano da Ludovico (v. la voce in questo Dizionario) e da Angela (o Anna, secondo alcuni) Arona, ultimo di una numerosa prole (18 figli [...] di costruzione di specchi ustori e di strumenti di ottica, esperimenti chimico-farmaceutici (P.M. Terzago - P concluso solo nel 1751, tra le ragioni della rovinosa e capillare dispersione che dovette poi subire nel tempo (Morandotti, 2008, pp. ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...