GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] si recò a Roma dove partecipò alla pubblica disputa dalla quale Bernardino uscì completamente riabilitato. Sempre in Innocenzo XI, aveva approvato quanto dichiarato dalla congregazione dei Sacri Riti (1679), la bolla di canonizzazione fu emanata ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] pasquinate); partecipò alla controversia sui riti cinesi, schierandosi in difesa dei gesuiti: posizione che avrebbe poi maximes des saints (Paris 1697). Era sorta infatti un'accesa disputa tra l'autore e il Bossuet su varie questioni teologiche: ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] stato testimone a Teramo di una sua disputa con un tal Vitale ebreo, che negava (che ricordano, appunto, la tipologia mantegnesca dei tarocchi). I due codici sono dedicati a al popolo compiendo atti e riti simbolici e manifestando una sapienza ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] dal G. nella lunga disputa sulle comete facendolo proporre da Giovanni Ciampoli per l'ascrizione all'Accademia dei Lincei del principe Cesi, .
Nelle prime settimane del maggio 1625, compiuti i riti giubilari, il G. partì da Roma per Firenze, ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] posizione da lui assunta nella disputa è indicata dalla vicenda della dal far figurare il suo nome tra i soci dell'Accademia dei Sereni, costituita nel 1546 su iniziativa di G.F. Muscettola autorevoli commenti a Capitoli, Riti e Prammatiche del Regno ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] opinioni e dogmi de gl'hebrei dall'universal non dissonanti e de riti loro più principali, del quale non si hanno più notizie e che durante l'arbitraggio di una disputa fra due fratelli di origine spagnola, uno dei quali si era convertito alla fede ...
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GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] piene di errori d'interpretazione. La disputa si fece più accesa quando si G. fosse stato escluso dalla rosa dei compositori italiani invitati alla Mostra del , Scala, 6 giugno 1932); Danze e riti greci (per violino, violoncello e pianoforte, 1939 ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] discorsi (La religione de' Romani e suoi riti e Il dilatamento de' Romani sulle provincie e era simile a quella di Calvino). Dei manoscritti di queste opere - abbandonati nel a Torino Pietro, riaprendo così la vecchia disputa, mai sopita, tra il G. e ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] apparsi a Faenza nel 1677, in cui la disputa dimostra di essere scesa ormai dal livello di controversia da quello dei sacerdoti fiamini. Questa affermazione è a sua volta giustificata con la particolare attitudine dei Faentini ai riti sacri e ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] 1719. In un periodo in cui ancora la disputa accesa intorno al probabilismo suscita scarsa eco in -morali della maggioranza dei suoi confratelli iberici, giovandosi dei consigli e dell'approvazione intorno ai cosiddetti riti cinesi, che vedeva ...
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veglia
véglia (ant. o pop. tosc. végghia) s. f. [der. di vegliare]. – 1. a. Il fatto, la condizione di vegliare, di stare sveglio: mi parve di sentire, stando così tra la v. e il sonno, che qualcuno mi chiamasse. b. In partic., lo stare sveglio...